Pierluigi Casalino LA CONQUISTA DELLO SPAZIO OVVERO LA LUNA IN UN SOGNO *video di Maurizio Ganzaroli in data aprile 13, 2011 Ottieni link Facebook Twitter Pinterest Email Altre app <span style="font-size: 12pt;">Dai viaggi iniziatici degli antichi sciamani attraverso la volta celeste a quelli proposti dai diversi miti, a quelli narrati dai classici della letteratura greca e latina, dalla “Storia Vera” di Luciano di <span class="ecxSpellE">Samosata</span> al “<span class="ecxSpellE">Sommnium</span> <span class="ecxSpellE">Scipionis</span>” di Cicerone, al volo di una leggendaria principessa cinese, fattasi lanciare verso la luna dall’esplosione di polvere da sparo provocata sotto il suo trono, l’uomo ha sempre accarezzato l’idea di levarsi da terra e di dirigersi negli spazi interstellari fino ai confini del cosmo. Il sogno di sbarcare sulla luna e sugli altri pianeti, anticipato dalla fantascienza di ogni epoca, e ormai realizzato con ogni mezzo dai moderni, è sempre stato inseguito dalle menti di poeti, scrittori e scienziati come un obiettivo irrinunciabile, percepito come un’aspirazione profonda dell’animo umano. Dopo i grandi visionari della storia, il cosmonauta russo <span class="ecxSpellE">Yuri</span> <span class="ecxSpellE">Gagarin</span>, esattamente cinquant’anni fa, il 12 aprile 1961, realizzò finalmente per primo questo folle sogno. Così come gli astronauti americani della missione Apollo furono i protagonisti del primo allunaggio il 21 luglio 1969. La filosofia, ci ha insegnato Aristotele, comincia con lo stupore e, analogamente, la scienza prende l’avvio dalla meraviglia. La stessa fantascienza è il battistrada della conoscenza. L’esplorazione dello spazio è ancora agli albori. Di stupore in stupore l’uomo passeggerà anche su Marte, ricalcando le gesta delle sonde automatiche che vi sono scese. E certamente si spingerà oltre i limiti del sistema solare, aldilà dei suoi pianeti esterni, in direzione degli altri soli e degli altri pianeti, alla ricerca di quella pluralità dei mondi che già intuiva nel IV secolo a.C. <span class="ecxSpellE">Metrodoro</span> di <span class="ecxSpellE">Lampsaco</span>. I grandi scrittori futuristi del Novecento, riprendendo il filo di Jules Verne, hanno descritto tra fantasia e realtà gli scenari di un avvenire segnato dal trionfo dei viaggi interplanetari e dall’ardito volo dell’uomo verso i suoi destini cosmici.</span> Casalino Pierluigi. 13.04.2011.
