Passa ai contenuti principali

Estense com Referendum Sant'Anna Tavolazzi batte Tagliani 20-0

 

 
 
Le ragioni ‘pro’ e ‘contro’ il mantenimento del pronto soccorso al Sant’Anna si leggono oggi fra righe di due lettere, del sindaco Tiziano Tagliani e del consigliere comunale Valentino Tavolazzi (entrambe sono pubblicate nella rubrica Lettere al direttore).
Nel rassicurare un cittadino, Simone Zucchelli, autore a sua volta di una missiva, il sindaco si esprime riguardo all’iniziativa promossa da Progetto per Ferrara. “In merito al ‘referendum’ (o meglio alla raccolta firme) – scrive Tagliani – ricordo che Tavolazzi è stato ‘bocciato’ non solo dalle forze politiche di destra e sinistra, ma dallo stesso Ordine dei Medici e dai primari del settore poiché le sue ragioni non hanno fondamento sanitario”.
E argomenta: “A chi chiede l’ospedale con il pronto soccorso in città ricordo quanto stabilisce la Legge 405/2001: 4 posti letto ogni mille abitanti, che vorrebbe dire per l’ospedale di Ferrara solo 540 letti. Invece, come ospedale di riferimento provinciale, la nuova struttura di Cona potrà avere 860 posti. Comprenderà come non sia possibile avere, a poca distanza tra loro, due ospedali moderni, duplicando (oltre ai costi) professionalità e attrezzature: le esigenze della medicina ospedaliera moderna impongono la concentrazione in pochi nodi strategici di tutte le tecnologie e competenze necessarie ad assicurare prestazioni di massima qualità e sicurezza”.
Cosa accadrà dunque in città Tagliani lo ribadisce chiaramente. “Verranno mantenuti nell’attuale Sant’Anna la maggior parte delle attività di assistenza specialistica, che già vedono centinaia di migliaia di accessi ogni anno. Le Aziende e le istituzioni sono impegnate a realizzare in Corso Giovecca una struttura sociosanitaria chiamata Casa della Salute che garantisca la continuità assistenziale nelle 24 ore 7 giorni su 7; assicuri un punto unico di accesso ai cittadini (punto di accoglienza), per la prima valutazione del bisogno, la presa in carico e l’orientamento ai servizi; rafforzi l’integrazione con l’ospedale soprattutto in relazione alle dimissioni protette e alla cura di alcune patologie croniche e complesse”.
Valentino Tavolazzi invece sta facendo il conto alla rovescia: “due giorni alla grande prova di democrazia autogestita, mai vista prima a Ferrara”. Il referendum organizzato da Ppf: quello che “Simone Merli, il Pd ed i partiti della maggioranza, insieme all’entourage medico satellitare, non sanno più con quali argomenti depotenziare”.
E’ tutt’altro che impossibile secondo il consigliere mantenere in attività gli spazi di corso Giovecca, basta guardare una novantina di chilometri più a ovest. “Modena – spiega – ha due ospedali con pronto soccorso, a 7 Km l’uno dall’altro. Il Policlinico in centro città, con pronto soccorso appena ristrutturato, e Baggiovara costruito nel 2005 per rispondere alle necessità della provincia”.
“Ogni anno – rimarca – al pronto soccorso del Sant’Anna arrivano 80 mila accessi, di cui solo il 20% viene ricoverato. Quasi 65 mila richieste vengono risolte in giornata con il paziente che torna a casa. Una parte consistente di questi accessi si verifica nelle ore notturne e nei giorni festivi. Molti sono anziani. Gli strateghi della sanità ferrarese dichiarano che questo servizio di soccorso non sarà più disponibile in città. Tutti dovranno recarsi a Cona, che si tratti di una distorsione piuttosto che di una colica renale. E se il codice di ingresso sarà bianco o verde, qualora fossimo arrivati in ambulanza, dovremo pagarci anche il rientro a casa”.
Di più. “Quando i portoni dell’emergenza in Giovecca saranno sprangati, si allungheranno i tempi di soccorso per i residenti della città, di Barco, Ponte, Porotto, Cassana, Vigarano. Patologie come l’infarto, l’ictus, il trauma con emorragia, la grave insufficienza respiratoria, troveranno una risposta più lenta e l’accesso dei pazienti ai reparti specialistici sarà ritardato rispetto ad oggi. La chiusura totale dei ricoveri in Giovecca metterà inoltre migliaia di familiari, badanti e volontari delle associazioni, nelle condizioni di assistere i pazienti anziani solo a Cona, in assenza di collegamenti adeguati e servizi pubblici degni di questo nome. Mentre al Sant’Anna sorgerà la clinica privata a pagamento, attorniata da splendide villette”.

http://www.estense.com/%e2%80%98no%e2%80%99-perche-%e2%80%98si%e2%80%99-perche-0137576.html

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...