Di seguito la recensione di Pietro Seddio ne “Il Convivio” di Catania. Pietro Seddio è un regista teatrale, saggista, romanziere, poeta ed è stato inoltre tra i fondatori del Gruppo T. M. 17, del Piccolo Teatro Pirandelliano di Agrigento e della Cooperativa Piccolo Teatro
“Italo Agradi” di Pavia.
“La connotazione poetica si avvale di una caratura umana ed intellettuale con aggrovigliati sentimenti di
passione, di vita, di morte, espressioni di un mondo interiore che l’autore utilizza e canalizza in forme espressive liriche di notevole pregio. Il mondo altalenante che lo circonda viene a presentarsi come “oggetto” di riflessione e nell’analisi conseguente egli è capace di immergere le sue mani per toccare e conoscere la materia, quella stessa che sotto certi aspetti sembra informe e fissata nel tempo.
Ma la sensibilità di Federico Li Calzi, riesce a smuovere questo “oggetto incriminato” per renderlo vivo e palpitante infondendo la sua anima e la sua così spiccata sensibilità che alla fine sono a valorizzare il suo essere “poeta”. Non uno d’occasione, sprovveduto, pronto per l’ uso, ma profondo in quanto quella materia si affastella, nel prosieguo delle composizioni, anche di colori, di vita, di sensibilità; di tutti i sentimenti che sono dotazione imprescindibile di ogni essere umano.
È del tutto scontato che le poesie sono formate di parole e proprio queste assumono un significato del tutto particolare perché vengono inserite nel contesto della composizione poetica come tante tessere in un mosaico. Si potrebbero citare una infinità di esempi, ma si consiglia una attenta lettura così come consiglia la prefazione profonda e determinata del prof. Nuccio mula che dà una connotazione letteraria di assoluto spessore facendo sì che l’opera del Nostro acquisisca più determinata identificazione pregiandosi di un così conosciuto prefatore.
Molto giustamente, coerente con la sua formazione artistica, in “quarta di copertina” fa riferimento al concetto di Poesia (quella vera) che deve ritrovare (stante la continua inflazione per la nascita indiscriminata di “poeti” da non leggere) la forza di tornare ad essere l’epicentro della vita culturale della società chenon può fare a meno di questa meravigliosa forma d’espressione che da sempre accompagna il cammino dell’uomo.
Nella sintesi che vuole evidenziare il nucleo della completezza lirica e della conseguente capacità di tradurre la Parola in Poesia si può affermare che il libro di Li Calzi “Poetica Coazione” può essere annoverato a ragione ben veduta come una esperienza (la sua prima dal punto di vista editoriale) assai positiva e come ha sollecitato il prof. Mula, si consiglia una approfondita lettura per il piacere di immergersi in questo ricco mondo sensitivo e palpitante per poterne avvertire i profumi, sentire la melodie, respirare quell’aria salubre che aiuta a guardare con
fiducia all’avvenire in un momento di caos dove i valori si sono persi e dove le coscienze si sono ottenebrate.
Un momento di vera letteratura, di espressione lirica che merita i complimento e la sollecitazione a continuare per avere l’opportunità di leggere altri pregevoli testi che saranno ad arricchire il nostro patrimonio culturale.”
Vi lascio il link della biografia di Federico Li Calzi:
http://oubliettemagazine.com/2011/02/16/federico-li-calzi-vita-opere-e-critica/
Link sito dell’autore nel quale potrete scaricare gratuitamente
“Poetica Coazione” e link pagina facebook:
http://www.federicolicalzi.it/
http://www.facebook.com/pages/Federico-Li-Calzi/188911001130172
Alessia Mocci
Responsabile dell’Ufficio Stampa “Poetica Coazione”