Da Bataille a Perniola: intervista a Mauro Coni

 


Tra pornoletteratura e pornoscienza
 
D: Da Ovidio a Bataille a Moana Pozzi, un wireless... d'Arianna?
R: Sì, in qualche modo la Pornofilosofia, come sessualizzazione del pensiero e spiritualizzazione della sessualità, è sempre esistita. Io mi rifaccio innanzitutto a Sade, che non a caso scrisse proprio all'origine del mondo moderno. Ma il fiume sotterraneo è riemerso prepotentemente nel 900, con Bataille appunto, Ballard, Perniola, Moresco

D: Ci sono connessioni tra psicoanalisi e pornofilosofia?
R: Ora che ci penso in effetti hanno la stessa finalità, e cioè quella di liberare l'individuo facendo scorrere la sua energia. Sono due METODI. In questo senso, la psicoanalisi è una diretta progenitrice. Ma la pornofilosofia non vuole sapere niente, capire niente, solo buttar giù la diga. Non rimane confinata nel mentale, è una forza dirompente

D: Come sei arrivato a scrivere quella che definisci Pornografia cosmica?
R: E' avvenuto in modo molto naturale. Già da tempo mi interessavo alle commistioni tra sesso e letteratura, sesso e filosofia. Quindi si è innestato l'elemento fantascientifico, proveniente da ricerche che stavo svolgendo in parallelo. Così dalla forma aforistica, a cui ero fedele ormai da anni, sono tornato al racconto. La Pornografia cosmica si attiene al motto 'Sex, Art & Knowledge', cioè mette in campo ed è sospinta dai bisogni più potenti dell'animo umano, fusi in una Trinità

D: Il cybersex: vertice dell'erotismo contemporaneo e del futuro o eutanasia del piacere?
R: Non saprei. So solo che si sono aperti spazi di immaginazione e creazione praticamente INFINITI, e che mi piacerebbe esplorarne il più possibile. Il Sesso è il carburante più potente, e può spingere la scrittura alle realizzazioni più vertiginose. Con la teoria degli Universi Paralleli continuare a distinguere tra reale e virtuale forse non ha più senso

Roby Guerra

http://sexartknowledge.wordpress.com/