Passa ai contenuti principali

Firenze: il 'sapore' di una città all'epoca dei Comuni: libr o di Franco Bianchi *from Nanni Magazine

Franco Banchi, scrittore toscano, si cimenta con un testo eclettico a metà tra storia, racconto e incursioni di carattere simbolico e culinario: 'Il convivio delle erbe dimenticate'.
 
Titolo: Uno scorcio di Parco Fontesanta
Fonte: Immagine dal web
Il libro si divide in 22 racconti attraverso i quali l'autore segue le tracce del Gran Libro, in cui la Compagnia di Fonte Santa, nata al tempo del Concilio di Firenze, 1439, ha annotato con perizia le ricette culinarie dei suoi appuntamenti conviviali. Dietro ogni ricetta c'è un'erba aromatica. Tutto questo in memoria del primo grande convivio, svoltosi in un tempo lontano su una delle più belle colline di Firenze, ora parco di Fonte Santa, conosciuta come 'il mare in montagna', poiché questa area è un vero e proprio 'scoglio' che, a novanta chilometri dal Tirreno, non avendo barriere intermedie, riceve dal mare aria salubre e balsamica. "Lì si trovano - così narra l'autore - numerose erbe dimenticate".

I racconti del libro prendono spunto da un grande avvenimento storico vissuto dalla Firenze del Quattrocento: il Concilio per l'unificazione della Chiesa Occidentale ed Orientale. Per celebrare questo avvenimento, si legge nel libro, nacque appunto la Compagnia di Fonte Santa, nome tratto da uno splendido parco che sovrasta la città dei gigli. Il primo convivio della Compagnia fu tenuto nel luogo chiamato in seguito 'delle erbe dimenticate'.  

La copertina del libroBanchi costruisce la trama seguendo passo passo gli spostamenti del Gran Libro della Compagnia, che, girovagando attraverso i secoli, registra attraverso ricette legate alle erbe aromatiche, anche le più ricercate, le storie di una vera e propria galleria di personaggi particolari. A questo itinerante scrigno della memoria sono affidate le migliori ricette simboliche della Compagnia, tutte legate alle terre ed ai cieli delle erbe aromatiche, descritte a conclusione dei racconti nelle sezioni: ouverture, in primis, portate al centro, dolci variazioni e segreti di coda.

Il ciclo dei racconti, attraverso un vero e proprio tour europeo, inizia e finisce intorno al giardino delle erbe dimenticate, esattamente a Fonte Santa. Sono trascorsi  più di cinque secoli, ma, attraverso le strade del mondo, passando per momenti  felici, amori, lotte e guerre, la Compagnia non si è mai sciolta. L'impegno è rimasto lo stesso, come indica simbolicamente la suggestiva maiolica robbiana presente nella Chiesa di Santa Maria Novella, che ispira da sempre i fratelli della Compagnia: "condurre la barca che ci aspetta e dondola nella luce ove il cielo s'inarca e tocca il mare". La presentazione ufficiale de 'Il Convivio delle erbe dimenticate' avverrà nella storica Officina Profumo-farmaceutica di Santa maria Novella a Firenze, il prossimo 17 febbraio alle ore 21

 
..................Continua
 
http://www.nannimagazine.it/articolo/6658/firenze-il-sapore-di-una-citta-all-epoca-dei-comuni

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...