Passa ai contenuti principali

Paolo Giardini: tutelando i pesci rossi a Ferrara


Articolo su Le Scienze (dicembre 2010) svela che il Comune di Monza proibisce i vasi sferici per i pesci rossi perché la curvatura del vetro obbliga crudelmente i pesci ad una visione deformata. Non è una bufala: in internet il fatto è confermato, e risulta che anche Genova non vuole che i pesci rossi credano che nulla si muova con moto rettilineo.

La notizia potrebbe far considerare che a Monza e Genova ci siano amministratori peggiori dei nostri. Ma il confronto sarebbe scorretto. La decisione monzese, pur motivata da psicologia ittica da cabaret, vietando le classiche bocce vieta pure la poca capienza rispetto ad altre forme e la scarsa superficie esposta all’aria. Offre quindi vantaggi reali alle necessità fisiologiche dei pesciolini. Fossimo capaci, noi, di trovare vantaggi complementari alle scelte di un'amministrazione propensa più a disfarsi di dotazioni municipali ereditate dal passato (ultimamente abbattono anche le alberature stradali) che ad impiegarle al meglio!

 

Secondo uno studio del senatore PD Stradiotto, quando andrà a regime il federalismo fiscale, il Comune di Ferrara, unico a rimetterci nel Nord Italia, perderà annualmente 7,6 milioni di euro di trasferimenti dallo Stato. Si dovrà ricorrere a un fondo perequativo per i Comuni in miseria, l'equivalente della mensa dei poveri, visto che finora abbiamo ricevuto indietro dallo Stato più di quanto corrisposto. Un profondo sud, depresso, al nord. Aggravato dall’assenza di risorse interne compensative, che hanno alienato (in nome della cittadinanza!) le migliori proprietà del Comune.

 

Purtroppo, a Ferrara pure la produttività è da poveracci. Se non ci sono industrie forestiere che vengano ad impiantarsi (anche organizzazioni commerciali, dai supermercati, alle librerie), qui si lavoricchia. Ma per attirare insediamenti industriali, quali peculiarità diverse da acquiescenti sudditanze avrebbe Ferrara, se la cultura locale è indifferente a ciò che è buono e utile al lavoro?

Quando le lauree non erano baccellierati camuffati, la presenza del petrolchimico che fu il più importante d'Europa non è bastata a stimolare nella nostra Università un corso di laurea in Chimica Industriale. La stessa Università che oggi vede morire d'inedia l'antica Facoltà di Medicina. Un omicidio premeditato, a cura di amministratori servili ai potentati regionali. Quei figuri, accettando docilmente (in nome della cittadinanza!) che l’ospedale abbia pochi posti letto, garantiscono distese di barelle nei picchi d'affluenza e tolgono le fondamenta alla Facoltà di Medicina! Due piccioni avvelenati con una fava. Le Università di Bologna e Modena, che a differenza di Ferrara dispongono di più ospedali cittadini, fagocitano. Non si sa se e come ringraziano.

Per soprammercato, non ci si fa scrupolo (sempre in nome della cittadinanza!) di far cadere a pezzi per decenni l'unico ospedale in città in cambio di un interminabile cantiere lontano, in mezzo alla campagna ed emozionante (ed economico) come un safari: è raggiungibile senza difficoltà con gli elicotteri o i mezzi cingolati. O gommoni, quando quella zona alluvionale si allagherà.

 

Non si può negare che i pesci rossi di Monza siano più tutelati dei pesci in barile ferraresi.

 

Paolo Giardini


 

 

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...