..................Ferrara s’è desta. Grazie anche a voi, per lo spazio dato al “referendum propositivo” sul pronto soccorso al S. Anna, in Giovecca. Quattro anni dopo, le 11.500 persone che si erano espresse nel 2007 sono diventate 14500 e voglio ringraziarle una per una. Anche quelle che hanno democraticamente votato “no”. Nessuno di loro è rimasto a casa davanti alla televisione o se ne è andato al mare, come consigliava qualcuno. So comunque che molti non hanno votato perché impossibilitati o perché non sapevano punto dello smantellamento del pronto soccorso in Giovecca. A Ferrara c’è una forte richiesta di partecipazione e di democrazia diretta, trasversale agli schieramenti politici. Chissà perché…Forse non sarebbe così, se amministrazione e opposizione negli anni si fossero degnate di organizzare qualche referendum, abrogativo o consultivo, invece di impedirlo agli altri e basta. A Mestre-Venezia, il sindaco Cacciari ne organizzò addirittura uno sul mantenimento o meno del petrolchimico di Porto Marghera… Il nostro non volete chiamarlo “referendum” ma solo “raccolta firme”? D’accordo: in ogni caso, ditemi se si sono mai raccolte, a Ferrara, 14500 firme in 2 giorni, con tutti i partiti contro.
A questo punto sono preoccupato. Alle regionali del 28 aprile 2010, il Movimento5stelle-beppe grillo.it ha ricevuto 4500 voti: quindi ci sono almeno altre 10.000 persone che si aspettano qualcosa da noi, al di là delle proprie appartenenze partitiche, sul tema del S. Anna. Con 2 consiglieri di circoscrizione e 1 comunale a Ferrara, faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità, insieme ai 2 consiglieri regionali a Bologna, contro la scelta scellerata di trasferire ospedale e pronto soccorso a km.7 dalle mura, nella “buca della morte” a Cona. È una battaglia non-violenta per la cittadinanza e per la sanità pubblica. Ancora 14.500 grazie!
Personalmente, spero non andiate al mare neanche il 12 e 13 giugno prossimi, ma vi esprimiate anche contro il nucleare e a favore dell’acqua pubblica…
Tommaso Mantovani