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Pierluigi Casalino: L'ANIMA DEL FESTIVAL DI SANREMO

 


                                               Spente le luci dell’Ariston, un fantasma s’aggira sul palco deserto dell’Ariston, nella sala vuota, dove per cinque serate si è svolto lo spettacolo della 61^Edizione del Festival di Sanremo, nella città, ora assonnata e distratta, che ha ospitato l’evento e tutte le sue manifestazioni: quello del Festival stesso. La settimana del Festival ha coinciso con i Grammy Awards in Usa e con l’uscita a sorpresa del “new hit” dei Radiohead. D’altra parte il Festival si è offerto una chance di supplementare notorietà con un pezzo di “The Koln Concert” di Keith Jarret. La fiammata degli Awards ha certo incenerito sul piano internazionale l’italica rappresentazione canora, così come ha surclassato la pur lodevole performance dei Radiohead. Musica e fantasia sono state tuttavia le chiavi del successo della festa sanremese, proposta in Eurovisione, coronato infine dalla poesia di Vecchioni, che ha segnato il ritorno della canzone d’autore: la prova vivente che non bisogna mai fidarsi delle anticipazioni di Sanremo. Sanremo, infatti, non ha mai un’anima sola e la stessa anticipazione è un modo per nascondere quell’anima segreta che sa regalare con il solito inedito capolavoro di passione e di fantasia, che suggella le giornate del suo febbraio musicale. Quest’anno il primo ascolto del Festival ha illuso o forse deluso. Sanremo non si è presentata come un “concept album”, né ha espresso certe pesantezze del passato. E se una svolta c’è stata, semmai è stata quella delle gaffes sulle anticipazioni, che ci ha insegnato a non fidarci mai del primo ascolto o delle fughe di notizie della stampa. Anche questa è stata, comunque, un’occasione per elevare l’audience. A vederlo in azione nella splendida scenografia dell’Ariston anche Gianni Morandi, con la sua interpretazione garbata e un po’ timida, ha meritato un plauso degno di replica. Forse è stata proprio questa l’anima sorprendente del Festival.

Casalino Pierluigi, 20.02.2011. 

http://guide.supereva.it/ferrara/interventi/2011/02/pierluigi-casalino-luomo-futurista-e-il-sogno-del-futuro

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