Antonio Saccoccio: contro la retorica ambientalista

 


M'illumino di più
Questa volta Il Foglio ha centrato l'obiettivo. Uno degli editoriali del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara si è impegnato in una "ragionata critica agli eccessi della retorica sul risparmio energetico". Il bersaglio è la manifestazione "M'illumino di meno", giornata del risparmio energetico organizzata da Radio2, definita "diseducativa" dall'editorialista. Condividendo questa posizione, mi divertirò ad alternare le mie considerazioni a quelle del Foglio. Dedico questo illuminato duetto a chi per un giorno si è illuminato di meno.
L'energia è vita. E' difficile non rendersene conto, se si osservano quattro grafici: i consumi energetici pro capite, la crescita demografica, l'aspettativa di vita alla nascita e il prodotto interno lordo pro capite. La disponibilità di energia sempre più abbondante, economica e affidabile, ha posto le basi per lo sviluppo economico, l'aumento della popolazione e quello del reddito.
Iniziative del genere (che vengono definite "simboliche", ma che sarebbe meglio descrivere come "simbolicamente penose") mi sembrano qualcosa a metà tra l'esperienza new age e il rito purificatore collettivo. C'è chi si esalta per una cena a lume di candela, chi fomenta l'odio contro chi illumina il proprio giardino, chi approfitta per farsi semplicemente un po' di pubblicità a buon mercato e, soprattutto, politicamente corretta.
La realtà è che l'energia, l'illuminazione, l'elettricità sono il frutto delle maggiori conquiste dell'uomo. Più che pensare allo sviluppo economico e al reddito, io penserei alla qualità della nostra vita. Occorre trovare il modo per continuare a vivere in condizioni sempre migliori, non dobbiamo iniziarci a privare di ciò che abbiamo con tanta fatica conquistato.
Stare qualche minuto al buio è facile, ma proviamo a chiederci cosa significa quell'istante di oscurità, interroghiamoci su quanto gli uomini hanno sofferto prima di poter trafiggere le ombre con un raggio di luce artificiale.
Mi fanno sempre sorridere ecologisti e ambientalisti vari, seguiti immancabilmente da cortei di esaltati salvatori dell'umanità, nel momento in cui si affannano a diffondere una cotrapposizione tra l'uomo e l'ambiente. La salute dell'uomo è dipesa sempre dalla salute dell'ambiente in cui vive, come si può pensare il contrario? C'è qualcuno che forse gode a respirare aria inquinata o a mangiare cibo intossicato?
Vi riveliamo un segreto: nessuno vi vieta di comprare energia "pulita", purchè siate disposti a pagarla, e a tollerare blackout frequenti e imprevedibili quando, per esempio, il sole non brilla, il vento non soffia o lo scoiattolo è stanco di far girare la ruota. Nessuno ve lo vieta, ma voi non lo fate e non lo farete, perchè, anche se con le vostre parole invocate il passato, con le vostre azioni e le vostre scelte quotidiane anche voi celebrate il presente luminoso che l'uomo, col sudore e con l'ingegno, ha saputo costruire......

 
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http://liberidallaforma.blogspot.com/2011/02/millumino-di-piu.html