Roby Guerra (Editoriale)
Il cosiddetto mistero Local, prima bersaniani o lettiani poi
un bel lifting Zona Cesarini e tutti
Renziani, dopo circa 9 mesi di Renzi Premier ora è decifrabile. Premesso che le montagne della rottamazione
hanno partorito solo topolini, anche se memi nuovi sono reali (ma deboli e a
medio termine – primavera o autunno. Perdenti), il decollo ad personam a Roma
dei vari Franceschini, Marattin (renziano prima ora ma sempre moderato…)
Boldrini e a Bologna dei vari
Zappaterra, Calvano (capogruppo regionale!) è il prezzo che Renzi ha pagato per
il famoso lifting e catturare consensi ex bersaniani ecc, a suo tempo con le
primarie e l’investitura post Letta. Della
serie, va da sé, come scaricare software senza antivirus. Passata la sbornia nuova e dinamica mediatica
(noi stessi ovvio Mea Culpa), in Renzi l’operazione neppure è stata solo Real
Politik (e scadente).ma anche in buona fede, certo DNA democristiano sta
prevalendo e 1+1 fa 2… Come accennato la buona fede non è roba
politica e gli esiti, mentre il mondo va sempre più veloce, sono deboli e
perdenti (anche se non per le critiche della fu sinistra massimalista e
sindacati inclusi e certa intellighenzia). Come diceva Marx le rivoluzioni o
rottamazioni e cambiamenti politici non
si fanno con l’acqua santa neppure nella società odierna liquida. Il governo
Renzi profuma di ferraresità, quella negativa con ai verrtici romani o
regionali figure mediocri, altro che meritocrazia
e conoscenza. Il non decollo romano della Di Francesco (discutibile per questioni
altre e certamente figura politicamente non perturbante) va da sé la dice
lunga. Qua nel campo dei beni culturali meritocrazia e conoscenza sono
indiscutibili… Forse oscurava il genio
conclamato di Franceschini.. gran
tessitore chi lo nega… ma allora meglio Andreotti e tutto il corollario, almeno
gestibile, non le ombre postmoderne riflesse da Roma a Ferrara.. Ombre a
Ferrara potenziate dalla ben nota Favola Reale della città Cenerentola in
Economia e in Regione dalla mitologia (attuale) della Fu eccellenza rossa… Fabule Reali che nessun ferrarese volato a
Roma o Bologna ha mai narrato evidentemente a Renzi.. o quest’ultimo si è sopravvalutato nella
campagna acquisti, rivelando limiti di leadership ormai conclamati. Altrimenti
le montagne avrebbero prodotto valanghe…