Antonino Gasparo
Messaggio di fine anno del presidente della UILS, Antonino Gasparo
Il
presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha sollecitato le
forze politiche e sociali, maggioranza e opposizione, a prendere atto
della grave situazione in cui si trova il Paese. Chiede più coesione,
per compiere scelte idonee urgenti, per risolvere la precarietà
occupazionale e produttiva, in modo di riacquistare la fiducia dei
mercati, come lo era negli anni ottanta.
L’appello
è rivolto a tutti i ceti sociali affinché si sottopongano ai necessari
sacrifici economici, anche se pesanti, al fine di uscire dalla crisi che
sta travolgendo il Paese in modo irreversibile. La UILS condivide
l’invito e le preoccupazioni del presidente della Repubblica. La UILS
considera il presidente della Repubblica come il capo di una grande
famiglia cosi come di e sempre definito Sandro Pertini in avvenimento
quando si trovava insieme ai lavoratori sia in Italia sia all’estero e
gli riconosce il saggio dovere di indicare ai membri della famiglia la
strategia per evitare di cadere in disperate situazioni. Questo sarebbe
il dovere morale di ogni padre responsabile che ama la famiglia,
disposto anche a donare piacevolmente la propria vita pur di salvare il
benessere, l’onore e il prestigio famigliare. La UILS ritiene che il
presidente della Repubblica dovrebbe prendere una esemplare iniziativa
riducendo il suo emolumento a euro 3.000 mensili. Tale esempio sarebbe
considerato dalla collettività un gesto d’amore verso il paese.
Sicuramente sarebbe gradito da tutti i cittadini e tutti seguirebbero il
suo assennato esempio nel sopportare i sacrifici imposti dai governi.
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ANTONINO GASPARO PRESIDENTE UILS
Responsabile ufficio stampa:
Daria Contrada,
Ufficio Comunicazione Istituzionale UILS
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