Ferrara, il PD e la sindrome dello struzzo

Marco Cremonini

Il 22 dicembre scorso il neoconsigliere di Fratelli d'Italia  Paolo Spath ha presentato una importante mozione per svegliare sulla Sicurezza la casta PD Local, farla finita con l'ultrabuonismo nazionale e ferrarese, sucidale pe ril futuro dell'Italia. Lo sanno anche i sassi, ma non i cattocomunisti, renziani inclusi.... Sarà Natale, si sa i fannulloni sono già in vacanze a differenza dal giovane Spath che è certamente partito con la marcia giusta, già diverse azioni concrete per cambiare Ferrara e su Temi focus centrali e fondamentali.
Ebbene, anche il consigliere Bazzocchi del M5Stelle ha votato a favore oltre - una volta tantum- tutte le opposizioni antagoniste locali.  Ma il PD e i suoi scagnozzi del SEL in particolare hanno ancora una volta  bocciato l'importante mozione e proposta di cambiare veramente VERSO.
Anche sulla Sicurezza, la sindrome dello Struzzo ormai è malattia conclamata per un PD che sempre più è precepito dall'opinione pubblica  DALLA PARTE del Crimine e non della Legalità, sulla pelle e l'anima del popolo ferrarese.
Prioritario invece per questa classe dirigente PD ai limiti ormai dell'interdizione sociosanitaria, l'istituzione dell'albo degli spalatori in previsione di qualche tsunami di neve prossimo ventura!
Tra pupazzi evidentemente le affinità elettive sono conclamate!

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