Massimo Cacciari, da...sempre è oltre l'ex sinistra kattokomunista..., (al di là del sogno umanistico di Berlinguer), con parole dinamite alla Pound (dal filosofo ricordato come il più grande poeta del novecento) , oltre ad essere noto all' unanimità come uno dei principali filosofi contemporanei. Cacciari, in questi anni, sia come ottimo e rarissimo sindaco in quel di Venezia, sia a livello pubblico ha spesso -infatti- diagnosticato con perizia medico-sociale... la morte dell'ex sinistra! Per una postsinistra neoprogressista del Duemila.
A suo tempo, fu persino in ballotaggio con D'Alema... Con l'era sciagurata poi di Franceschini si è scatenato, bollandolo sempre come una regressione quasi darwiniana per la sinistra cosiddetta italiana.
eseguendo anche metaforicamnete l'autopsia degli zombies odieni pseudoporgressisti.
Massimo Cacciari e Dario Franceschini: già – dal punto di vista culturale è un ossimoro! “le parole sono fatti” disse Jonesco, grande poeta parola in libertà, in questo caso addirittura i Nomi!
Straordinaria, come semplice esempio, una sua intevista a La 7, ai tempi di un congresso Pd: riassumibile, riguardo appunto ai kattokomunisti da Prodi a Franceschini a Bersani con un lapidario: perchè le scimmie non parlano? Più nello specifico, Cacciari- antcipando poi il boom di Matteo Renzi e i rottamatori, evidenziava anche l'anacronismo linguistico mediatico del Pd, un dinosauro nella comunicazione, mentre Berlusconi vinceva, non tanto perchè sarebbe il Big Brother televisivo, ma perchè- a modo suo- parlava le parole del nostro tempo, più moderno lui....
E per il futuro della sinistra, Cacciari provocatoriamente auspicò e auspica l'abolizione della parola..Sinistra!
Il software inedito di svolte a 360°, nel cuore dei tempi netmoderni, complessi, per un nuovo corpo e parole per il progressismo italiano prossimo venturo. Via rottamazione.... dei bacelli alieni Prodi, Franceschini, Bersani e tutti i fossili...
Roby Guerra (*Roma, 24 3 2011)