La fabbrica di nichi: Finocchi e Asparagi per il Futuro di Ferrara!

*OGGI 24 MARZO 137° anniversario della nascita di Harry Houdini (*from Google logo)houdini11-hp.jpg

 

 

 

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Un mercato ortofrutticolo per rivitalizzare l’area stazione

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La Fabbrica di Nichi (di chiara ispirazione “vendo liana”) a Ferrara, nata lo scorso ottobre, al momento conta circa una quindicina di adesioni  e intende muoversi su tre fronti differenti. “La nostra intenzione è operare su fronti diversi – ha spiegato Damiano Furini, volontario della Fabbrica di Ferrara -, seguendo tre filoni principali: incontri come quello di stasera che sarà il primo di una lunga serie di dibattiti che toccheranno diverse tematiche, un programma di auto formazione dei volontari che aderiscono alla Fabbrica e un contatto concreto con la città, in particolare con la zona della Castellina, l’area di fronte alla stazione, che viene percepita dai suoi abitanti come insicura, degradata e invivibile. Noi abbiamo parlato con i residenti del quartiere per capire da cosa nasce il loro disagio e abbiamo pensato assieme ad un’attività che possa far rivivere questo pezzo di città: un mercato ortofrutticolo. Abbiamo raccolto circa 300 firme di persone favorevoli alla proposta, abbiamo ottenuto l’approvazione di Coldiretti e la prossima settimana contiamo di avanzare la nostra proposta con i cittadini all’amministrazione comunale. La nostra sfida è portare le persone normali ad occuparsi di politica in maniera attiva”.

I Dibattiti Cardiaci promossi dalla Fabbrica hanno una particolarità: seguono il metodo conosciuto come Ignite, nel quale i relatori hanno uno spazio ed un tempo definito – 5 minuti – e la possibilità di utilizzare una presentazione con sole 15 slide: si promuove la sintesi e la capacità comunicativa dei relatori costringendoli a concentrare il proprio intervento su temi rispondenti esclusivamente alle proprie competenze.

Marco di Tommaso, economista industriale e docente dell’Università di Ferrara, ha introdotto il primo dibattito chiarendo le intenzioni del progetto: “Con questo confronto vogliamo costruire a Ferrara una domanda di politica partecipata che possa giovarsi del contributo delle diverse professionalità presenti sul territorio”. Ieri pomeriggio – come detto – si sono avvicendati di fronte alla platea ben  16 relatori, fra i quali diversi docenti universitari, il presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Fabio Mangolini, il vicesindaco Massimo Maisto, Marco Chiarini, bibliotecario, Mauro Presini, maestro elementare. Principio fondante e imprescindibile dei sedici interventi è stato il riconoscimento dell’importanza assoluta della conoscenza come mezzo di autodeterminazione personale, crescita, sviluppo, confronto e della cultura come bene materiale utile alla economia del paese e del nostro territorio.

http://www.estense.com/dibattito-a-suon-di-battito-0132484.html

*ASINO ROSSO  Da dei vendoliani, radical chic, con tra gli aderenti tutte figure ben note a Ferrara, che dagli anni 90 contribuiscono in tutti i settori a cementarla contro il Futuro, contaminando Kultura-Economia-Turismo, altro non poteva fiorire che una proposta da Paperissima! Come noto i Vendoliani, parodia dell'estrema sinistra veterosessantottarda, quella che combatteva un certo Berlinguer e che oggi combattono i nascenti rottamatori, sono amanti della cucina vegetale o persino vegana (non Goldrake o la Stella di Vega...), dell'agricoltura biologica, a volte come Vendola stesso veri e propri Chef. Poco importa che l'età media generale degli umani nel mondo (tranne a Ferrara dove la Gerentocrazia biocompatibile è un dono di RNA e DNA..) aumenti ogni generazone, nonostante.... l'alimentazione dominante di McDonald o OGM...  Ebbene ora hanno proposto come Soluzione Kulturale per una Città senza Conoscenza (il loro Spot dichiarato! che direbbero Monod o Jacob o Popper o Rubbia e Veronesi....? - e per l'Economia futura di Ferrara- magari come risposta ai Tagli alla Kultura del governo-  una soluzione molto coerente e rivoluzionaria. sia dal punto di vista epistemologico che politico! Un bel mercato ortofrutticolo nuovo di zecca!!! Piacerebbe ai Trolls di Ferrar doc- oggi notissimi nella Comunity Web,  GFV e Nutria Incipriata che spesso digitano la tastiera pare dalle parti dell'ex Mercato del MOF...

Va da sè: ma Maisto non è del PD?  Che ci fa con i vendoliani? Altra schizofrenia politica di Ferrara... Nessuno ha notato tale ano-malia? Evidentemente certa svolta vendoliana del padre storico del KattoKomunismo ferrarese Dario Franceschini fa scuola di partito, oggi!!!

Ergo: la Fabbrica di Nichi- soltanto da rottamare con un bel post atomico!!! a memoria futura.