Si è svolto a Cavazzale, nella sala Giovanni Bressan, la sesta edizione del premio nazionale Zanella, che quest’anno ha visto una partecipazione quasi tripla rispetto all’edizione dell’anno scorso, con l’invio da tutta Italia di oltre trecento racconti. Il tema era “Scelta o destino”. Il concorso organizzato dal comune di Monticello Conte Otto quest’anno ha visto come vincitrice una quarantenne disabile di Ferrara, Barbara Cannetti che è rimasta invalida per un incidente sul lavoro. «Quando la giuria esamina i lavori – ha detto la presidente Maria Luigia Michelazzo, assessore alla cultura – sono anonimi e identificati solamente con un numero. La vittoria della Cannetti è stata nettissima, con oltre 30 voti di scarto. L’emozione che abbiamo provato leggendo la biografia dell’autrice è stata forse pari a quella dataci dal racconto “Così è la vita” che ci ha inviato». È la storia di una emigrante che rimasta vedova a Milano è costretta a prostituirsi per crescere i tre figli. Saputa la verità i figli la rinnegano e la madre è contenta che sia così perché questi sono i valori che lei ha loro inculcato, valori che lei stessa ha appreso dalla comunità da cui proviene. Ora la madre vecchia vive di elemosina lungo la strada e prova una grande gioia quando i suoi figli, facendo finta di non riconoscerla, le gettano distrattamente una moneta: «Solo quando si sono allontanati, alzo lo sguardo su di loro e sorrido. Di questo e dei ricordi della mia terra che s’incendia in un tramonto infuocato e respira di un vento che spazza via tutto lo sporco, sopravvivo».
(http://www.ladomenicadivicenza.com/a_ITA_3873_1.html).
*La scrittrice, contemporaneamente, in altri concorsi letterari, ha vinto un secondo posto in provincia di Ancona, un terzo premio al premio per la poesia a Castelgabbiano ed una menzione d'onore a Napoli!