La Repubblica celebra la Monarchia....

britannici.....jpguntitled.pngLONDRA - "I will". Lo voglio. Con un filo di voce, guardandosi negli occhi, prima William, poi Kate, rispondono con la formula di rito alla domanda dell'arcivescovo di Canterbury, giurando di rimanere insieme, di amarsi, confortarsi, onorarsi l'un l'altro (ma senza che lei giuri obbedienza a lui, come si usava una volta), "nella buona e nella cattiva sorte, finché morte non vi separi". Rowan Williams, l'arcivescovo, capo spirituale della Chiesa anglicana, invita il principe a mettere la fede alla sua sposa; e William lo fa, con qualche difficoltà, come se l'oro del Galles in cui è forgiato si fosse ristretto. Ma poi entra. "I declare you man and wife", vi dichiaro marito e moglie, soggiunge allora il religioso, usando le parole arcaiche della tradizione inglese. Ed è fatta. Catherine Middleton più nota come Kate, la "commoner", la borghese, la plebea, la discendente dei minatori e figlia di una hostess e di uno steward della British Airways (per quanto diventati in seguito milionari), diventa principessa - e un giorno sarà moglie del re e lei stessa regina.

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William è in uniforme di gala rossa dell'Air Force, il corpo in cui presta servizio come pilota di elicotteri, il suo mestiere, fino a quando salirà sul trono. Kate è in abito bianco, ed il mistero è svelato.................

REPUBBLICA http://www.repubblica.it/esteri/2011/04/29/news/oggi_sposi-15523059/

****ASINO ROSSO  Ecco la grande stampa impegnata italiana, la setta degli Scalfari, dei De Benedetti, l'eterno desiderio della paleoborghesia nazionale, sempre nostalgica dei tiranni e della società senza classi, ma quella di Re e Regine a cui genuflettersi senza se e senza ma come Mandarini di Korte....

Quanto ai britannici si sa, i peggori colonialisti, noti latin lovers..., l'unica rivoluzione l'han fatta i Beatles, Buckingame Palace non è mai stata una Bastiglia.

Crisi internazionale? Povera Europa , persino, era delle veline del bunga bunga, prostituta disoccupata, usurata dalle reliquie e dagli spettri di un Impero che non esiste pù, di una cultura che serve solo a clonare sangue blu deteriorato, la cultura delle banche ormai simulacri nell'era delle Borse virtuali in tempo Reale, dei bancomat e delle cards, nascita dell'oro immateriale, spirituale, ...per il popolo. Povera Europa, preda di Saraceni sopravvissuti, nell'era del Pianeta Marte dietro l'angolo..... Distante un secolo luce la Sylicon Valley e persino il nostro Gran Sasso custode di ciclotroni.....

Marco Cremonini