ladystinta Ci salveranno le vecchie cartoline

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Ben poche cose sono intimamente ferraresi quanto il listone, o per meglio dire al listòn.
Quando accompagni a spasso gli amici che vengono da fuori, ti senti chiedere “cos’è?” e rispondi semplicemente “al listòn”. Magari non sai perché sta lì e da quando, eppure - se chiudi gli occhi e ti immagini piazza Trento Trieste - quell’ingombrante rialzo di 120 metri per 12 ti appare qualcosa di assolutamente tuo.


Due passi sul listone la domenica pomeriggio, il “Salone del regalo” durante le Feste, le bancarelle del mercatino dell’antiquariato il primo week-end di ogni mese.

Al listòn - l’improvvisato gradino su cui sedere per ascoltare i Buskers - è lì dal 1846. I nostri bisnonni l’hanno visto prima di noi, ma ora i nostri nipoti dovranno accontentarsi di un rettangolo vuoto a segnalare “era qui ma non c’è più”.


E perché? Secondo l’Amministrazione Comunale bisogna razionalizzare la piazza. Ah, bene... e per farci cosa? Per rendere più attraente il mercato del venerdì?

Mi corre l’obbligo di segnalarne l’orrenda presenza a tutti i turisti che vogliono mettere piede in città: non fatelo di venerdì mattina, non potrete fotografare la nostra meravigliosa piazza. Già, bellissima, col suo listone.
Se era nato per permettere ai pedoni un approdo sicuro e - nei secoli - è diventato molto altro, allora quello strano marciapiede in mezzo alla piazza è un’impronta storica. E le impronte non si cancellano, si abbelliscono e si lasciano dove stanno per raccontare cos’era Ferrara con la Littorina. Ferrara coi negozi sul listone quando il Palazzo della Ragione prese fuoco: non è storia anche questa?


Invece no, a Ferrara si levano di mezzo le vecchie cose che non servono più, le case liberty per far posto ai nuovi palazzoni e, magari, prima o poi ci si accorgerà che Piazza Ariostea non è abbastanza fruibile con quel catino in mezzo! Assisteremo ad interventi con pale e badili per riempire quel buco, come fanno i bambini sulla battigia? Ah, dite che vi sembra un’idiozia? E levare il listone vi pare una faccenda intelligente?


Mi diranno che sono nostalgica, ancorata al passato, poco adattabile. Rispondo affermando che non rasento l’età della pensione e a Ferrara non ci sono nemmeno nata. E’ la città che ho scelto di sentire mia, con la sua storia e le sue pecche, coi ferraresi che si lamentano dei piccoli fastidi e chiudono gli occhi davanti agli ospedali nel deserto.
Nata altrove e con anni di centro storico sulle spalle, perché ho vissuto a pochi passi dal listòn e quella piazza era il mio cortile: gli amici, gli appuntamenti, i due passi per sgranchirmi le gambe. Sul listone, signori miei, piazza e salotto cittadino, amore scelto non per caso da me che vengo da fuori, eppure – poco per volta – mi sono sentita ferrarese.


Non vi sta bene che la critica venga da una forestiera, da quella che non ha visto la luce all’Arcispedale S. Anna? Beh, ve ne farete una ragione, perché in tanti anni ho imparato che Ferrara è anche settaria e se non sei ferrarese te lo fa notare. Ma, incredibilmente, sono poi proprio i ferraresi – che amano la loro città in maniera viscerale – a farti partecipe di questo profondo sentimento, non appena comprendono che di Ferrara ti sei innamorata a prima vista. Lo fanno i cittadini, molto più di quanto non faccia l’Amministrazione Comunale.

Cosa devo pensare allora? E’ sempre la solita storia?


Soldi, soldi, soldi... soldi per interventi di cui l’utilità mi sfugge.

Piazza Trento Trieste va sistemata, vanno levati gli avvallamenti: ci volete fare un campo da golf?
Qualche ferrarese in bigona vi ha detto che si circola male sulle due ruote? Si sono lamentati per i cubetti di porfido che vengono via come i denti che hanno preso un destro? Oppure l’idea è quella di fare spazio... a cosa? Perché questo mi sfugge: non capisco che bisogno ci sia di allargare e allungare quando le manifestazioni, che richiedono ampi panorami, già si tengono al parco urbano. Me lo fate sapere o devo solo immaginarlo?


Se lo immagino penso al peggio, perché la piazza sbrisulona ancora la porto stampata nella memoria, e come me molti ferraresi stufi marci di certi interventi razionali... alla carlona!


Non fatemi anche questo brutto scherzo, non levatemi il listone, cuore pulsante di Ferrara – con tutti i suoi pro e i cuoi contro - che è lì da prima che arrivasse questa Amministrazione e le altre che l’hanno preceduta.


E’ lì e spero durerà a lungo, molto più dei vostri didietro su quelle poltrone.

 

d'istinti saluti

ladystinta