IL MESSAGGIO DEL FESTIVAL
Non desiderio d’evasione. Non è fuga dalla realtà e dalle scomode verità della cronaca di ogni giorno. Niente di tutto questo! Il Festival di Sanremo e il resto del Paese condividono l’elemento onirico, magico, della finzione e della fantasia di un album che non si finisce di sfogliare. Ma la suggestione dell’Ariston non si nutre solo di canzoni, né di immagini. Al contrario, scava a fondo nel nostro inconscio per riportare a galla desideri ed emozioni, che riguardano ciascuno di noi. Lo dimostrano anche i titoli dei molti motivi scelti per la manifestazione inaugurata ieri tra le surreali atmosfere di una coreografia di Atlante al femminile. Non si possono comprendere le canzoni se non si prende sul serio il sogno che vive in noi. La canzone è l’arte di scoprire il nostro cuore, uno spettacolo che mescola musica e poesia. E in questo cuore si immerge puntigliosa Sanremo. Alla cifra narrativa del Festival, al suo modo straordinario di stupire da sempre, all’estetica immaginifica e frenetica delle sue serate, al linguaggio cromatico dei suoi effetti speciali, va il nostro grazie! Comunque. Questo è il messaggio del Festival!
Casalino Pierluigi, 16.02.2011.