Pierluigi Casalino: cantando in blu al Festival di Sanremo

SANREMO E IL SUO FESTIVAL

Si accendono le luci e poi si attenuano, irrompono gli effetti speciali, lo spettacolo diventa telecronaca appassionante come in una partita di calcio o di basket, come in una finale della velocità olimpica, elettrizzante ed eccitante sequenza accompagnata dalla musica. Il Festival di Sanremo è la quintessenza di un film in cui si vola, in cui ci si perde, che ci tiene occupati per giorni e per notti vita e udito, senza possibilità di distrarci, come una donna che si concentra perdutamene sullo specchio per farsi bella, come ci ha ricordato anche l’arte di Tiziano proposta di recente a Milano. Dentro e fuori dalla realtà, in un mondo quasi incantato e senza regole, incrociando i labirinti mediatici, in cui si finisce per essere coinvolti. Sanremo diventa un effetto giostra con il suo richiamo da macchina scenica, sempre più alla ricerca dello stupore. Il festival è un modello che funzione sempre, un teatro senza eguali dell’industria della canzone, che ha bisogno dello spettatore come il genio della lampada.

 

Casalino Pierluigi, 18.01.2011

 

  


 

                                                              CANTANDO IN BLU

I due amici Modugno e Migliacci si devono recare insieme a Fregene in una calda domenica di luglio. L’auto di Domenico Modugno si rompe ancor prima di partire e Migliacci resta solo, sdraiato sul suo letto, a fissare una stampa di Chagall, in cui un omino sembra volare in cielo. Getta giù alcuni versi, che la sera stessa mostra a Modugno: il decollo nel blu è appena iniziato. Il volo prosegue fino a Sanremo: il palcoscenico del festival, nel febbraio 1958 è il primo scalo. La canzone, ai vertici delle classifiche statunitensi, per 13 settimane, viene ribattezzata volare e Modugno Mister Volare. Volare ottiene due Grammy Awards, come disco più venduto e come miglior motivo musicale dell’anno. E al cantautore pugliese, Domenico Modugno, durante una tournée negli USA, vengono offerte le chiavi di Washington e la stella di sceriffo di Atlantic City. Nel blu dipinto di blu è ancora oggi la canzone italiana più famosa nel mondo. Sanremo ne incarna il suo mito ogni volta che si accendono le luci del suo festival.

 

Casalino Pierluigi, 25.01.2011.