Al Papa piace Facebook
Anche il Santo Padre ha riconosciuto l'importanza di Facebook nella vita dei fedeli, a patto di utilizzarlo in modo intelligente
Martedi 25-01-2011 - La straordinaria diffusione del fenomeno di Facebook non poteva lasciare indifferente il Vaticano e la chiesa cattolica. Così anche papa Benedetto XVI ha voluto dire la sua sulla creatura di Mark Zuckerberg, in occasione della 45esima Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali.
Joseph Ratzinger, in un messaggio, ha definito Internet e i social network "grandi opportunità per stringere nuove amicizie in tutto il mondo". Questo naturalmente non deve fare dimenticare che "il contatto virtuale non può in alcun modo andare a sostituire quello umano".
Il pontefice, inoltre, ha precisato come occorra "tenere alta l'attenzione verso i rischi di queste amicizie via Web, perché dietro a un profilo si potrebbe nascondere una persona differente".
Con la giusta attenzione, comunque, Facebook può fornire una nuova dimensione cristiana, perché "i fedeli possono creare tra loro una nuova forma di comunicazione, basata sull'onestà e il rispetto reciproco che agevoli la diffusione del Vangelo. In questo modo la parola di Dio può essere comunicata sia inserendo contenuti religiosi sia testimoniando con coerenza, nei propri post preferenze e giudizi che siano in sintonia con la cristianità".