A volte si è distratti per dettagli. A volte, specchio di Ferrara, le distrazioni sono un relativo atto d'accusa infatti per una città d'arte che non decolla mai. E il caso in questione è rivelatore. Persino noi, promotori dell'avanguardia pura, arriviamo fuori tempo massimo.
Recentemente, 15 gennaio scorso,
una delle figure più trendy e deliziosamente paradossali e conturbanti della cibercultura nascente, ovvero la super D.J Niki Bellucci, nota per la sua technolove, ex porno attrice e poi -appunto- tecnoartista con una coreografia speciale, suona in topless, ha fatto tappa anche a Ferrara. Al Suono per la precisione.
Ebbene, i media ferraresi incredibilmente hanno assai poco rilanciata la notizia... Poi si lamentano del calo dei lettori.
Comprensibile magari la Nuova Ferrara, in questo periodo ipnotizzata dal trash all'italiana della pornomagistratura e delle sue scoperte clamorose, già ben note a Lino Banfi...o Alvaro Vitali, quindi in debito di ormoni....
Va da sè, la D.J., non solo bambola elettronica del desiderio, ma anche electro musicista di gran qualità, lascia a Ferrara, città delle dame, di Lucrezia Borgia e Marfisa d'Este una impercettibile - quindi comunque tecnomagica- toccata e fuga.
http://www.ferrarabynight.com/index.php?option=com_content&view=article&id=545:niki-belucci-ferrara&catid=59:news
si veda anche da Controcultura/Supereva