Passa ai contenuti principali

Mille Miglia Brescia-Cento-Bologna, non a Ferrara...

Bologna. La Mille Miglia è arrivata a Bologna dopo l'abbraccio di Cento. Il primo giorno di gara è andato in archivio tra poche gocce d'acqua e undici prove speciali che hanno determinato la prima classifica.
Ma ha fatto anche registrare un grave incidente a Mirandola tra due bolidi della Ferrari non in gara, presenti per il tributo. Le due autosi sono urtate a Mirandola e una è finita sul cordolo dov'erano sedute due ragazze, travolgendole. Secondo le prime informazioni, una giovane è gravemente ferita. L'incidente si è verificato attorno alle 22 in via circonvallazione, vicino al Castello dei Pico. La carovana delle auto è arrivata da un rettilineo poi una curva secca a destra che ha colto di sorpresa gli autisti di due dei bolidi. Una Gt 430 e una 360 sono così uscite fuori strada, piombando sul pubblico assiepato sul lato sinistro della carreggiata. A terra sono rimasti diversi tifosi. Le ferite più serie sono due ragazze di 18 e 27 anni e una di loro rischia di perdere una gamba.
Dominatore della prima giornata di gara è stato l'argentino Claudio Scalise su Alfa Romeo, che ha chiuso al comando davanti ai bresciani Enrico Scio e Fabio Salvinelli. Stasera la corsa piomberà a Roma dopo aver attraversato la dorsale appenninica e lì, quando il giro di boa metà gara sarà archiviato, si saprà quali saranno i piloti in grado di lottare per la vittoria.
DETTO del lato sportivo della corsa, ai bresciani resta il ricordo di un giovedì di punzonatura di grande festa: la sensazione dei partecipanti, condivisa da tutti, è che le presenze in piazza Loggia siano state molto più numerose del solito.
In piazza Loggia la prima macchina fa capolino alle 9: poi, alla spicciolata, tutte le altre. A fare da angeli custodi alle macchine centinaia di spettatori, anziani, bambini, qualcuno, più audace, prova a forzare il cordone di sicurezza per accaparrarsi un gadget o vedere da vicino quelle macchine. Passano i minuti e piazza Loggia sembra l'ombelico del mondo: dirette televisivi, centinaia di fotografi, la spekaer che passeggia tra le auto «raccontando» storia, aneddoti e possibilità di vittoria della maggior parte degli equipaggi. Il più fotografato è Giuliano Canè, almeno fino a quando arriva la madrina, Madalina Ghenea che si prende tutto, sguardi, flash, telecamere. La presenza ingombrante della modella romena per qualche minuto sembra «cancellare» le auto da piazza Loggia: subito dopo arriva Mika Hakkinen, la sua Mercedes si ferma accanto a una Siata, l'asso del volante e la fuoriclasse delle passerelle posano insieme per una foto.
Con l'avvicinarsi dell'ora di pranzo, complice la colonnina del mercurio che supera i 30 gradi, piazza Loggia si svuota progressivamente. I bresciani intanto presidiano piazza Paolo VI per ammirare le Bugatti e fanno capolino in piazza Vittoria per le Alfa e in corso Zanardelli per strappare una foto alle Mercedes «ali di gabbiano».
UN «MOTO PERPETUO» fino alla partenza: la bandiera a scacchi che precede le prime quattro prove speciali, un tuffo nel centro storico di Brescia, la corsa verso il Garda, con Desenzano e Sirmione a offrire un colpo d'occhio degno di uno spot pubblicitario. Difficile concentrarsi su road book e cronometri guidando in riva al Garda, facile invece lasciarsi ammaliare da Verona, con piazza Erbe e l'Arena gremite di appassionati. Da lì la lunga notte padana lungo il percorso storico della Mille Miglia: Ostiglia, quindi Cento (non Ferrara) con uno spettacolare arrivo di tappa tra migliaia di persone. L'ultimo sforzo, l'arrivo a Bologna per il controllo orario. ...CONTINUA

http://www.bresciaoggi.it/stories/Home/251717_mille_miglia_scalise_al_topgrave_incidente_in_emilia/


 

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...