*Asino Rosso: scherzi del caso e della necessità. Con il miraggio di rivitalizzare il Centro Storico, tutta la casta unita ieri a Ferrara. Sindaco, vertici Pd e un numero infinito di parasindacalisti di categoria del commercio eccetera ferrarese e del centro storico. Specchio impietoso di un città sempre villaggio, incapace persino di finire un ponticello in Via Arginone, di conservare strutture sanitarie in città, di asfaltare degnamente la superstrada, di ottimizzare la scommessa a suo tempo vitale di Ferrara cttà d'arte e turismo, ormai dissipata, di rilanciare la Spal come logo nazionale (ben più efficace di teatro e kulturame di regime), di trasformare l'economia Cenerentola ferrarese almeno per un Ballo con il Principe Futuro.
Una casta Pd kattokomunista, paleoagreste ferrarese (ben oltre l'ideologia pur giurassica, la questione, anche etnico locale...appunto) capace soltanto di applicare le nuove tecnologie con ... un Vigile elettronico da fantascienza di serie C.... La prova del simulacro andato in onda? Leggete .... solo ciarla, politicanti sacri o profani.... che al massimo potrebbero gestire qualche festa parrocchiale o qualche sfilata di moda di quartiere. Annunci di business plan vari - sinergie privato-pubblico che altrove sono già operativi dal..secolo scorso! L'unico modo di rivitalzzare il Centro Storico è la rottamazione quasi totale dell'intera Classe Dirgente politica e commerciale ecc. attuale a Ferrara. Da Firenze la lettere di licenziamento sono in arrivo....****da Estense com Ieri il primo incontro del tavolo tecnico per rivitalizzare il centro storico. Tagliani: "Impegni concreti e condivisi"
“È giunto il momento che ciascuno non si limiti a chiedere, ma si assuma impegni concreti”. È l’appello che il sindaco Tiziano ha lanciato nel primo incontro del tavolo tecnico che è stato convocato ieri in sala Arengo. Progettare in maniera condivisa un centro urbano piu’ attivo e piu’ vivibile, questo l’obiettivo del tavolo. A questo primo appuntamento, al tavolo dei relatori insieme al sindaco Tiziano Tagliani, il presidente della Camera di Commercio Carlo Alberto Roncarati e la presidente della Pronvicia, Marcella Zappaterra. Nel pubblico, insieme a diversi assessori comunali e provinciali, i rappresentanti delle categorie economiche e commerciali della città: Ascom, Confartigianato, Cna, Confesercenti, Cia, Fenailp, Comitato commercianti Centro Storico, Ospitalità Estense, Consorzio Ferrara Arte e Natura, Upa Agriturist, Confagricoltura Consorzio Agriturismi, Sipro, Strada dei Vini e dei Sapori e Unindustria.
In apertura all’incontro, Tagliani ha presentato il quadro dei progetti realizzati, in corso e previsti: dal calendario della attività culturali, Ferrara Arte in primis, ai parcheggi. “Presto saranno liberi due contenitori: l’edificio del mercato coperto di via S.Stefano e il Palazzo dell’ex Cavallerizza via Palestro. La proposta dell’amministrazione è quella di cercare un gruppo di imprenditori del settore alberghiero e commerciale, per facilitare un’operazione di implementazione dei posti d’auto, su sosta a lunga o ad alta rotazione. Anche se tuttavia – fa notare Tagliani – non siamo sottodotati di parcheggi: sono 2800 i posti a Ferrara, un numero superiore ad altre città da Modena a Rovigo”.
Soddisfazione è stata espressa da Zappaterra, che ha confermato la disponibilità dell’amministrazione provinciale a cooperare con il tavolo di lavoro per promuovere la città attraverso la condivisione di obiettivi, secondo priorità di intervento: “Il salto di qualità ci sarà se si raggiungerà un’integrazione reale tra pubblico e privato. La Provincia darà il proprio contributo, seppur limitato, oltre le proprie competenze, ed investendo risorse – ha concluso la presidente -, come ha già fatto, nelle politiche culturali e nella promozione turistica”.
Roncarati ha sostenuto la necessità di fare rete, ribadendo la disponibilità dell’ente camerale a farsi riferimento dei commercianti.
Il sindaco ha richiamato l’attenzione sull’invito a creare una sinergia tra pubblico e privato, per redigere proposte che siano il possibile condivise.
Un appello alla partecipazione del settore commerciale e tuistico è venuto anche dal vicesindaco con delega alla cultura, Massimo Maisto: “Proponiamo la logica del quarto per far presente come occorra uno sforzo collettivo negli investimenti, che saranno sempre in misura minore da parte dell’amministrazione: un quarto degli investimenti dovrà provenire dall’amministrazione, un quarto dagli sponsor nazionali e uno da quelli locali e un ultimo dal mondo del commercio e del turismo”.
Un contributo, è stato presentato anche da Gianluca Vitarelli, presidente di Sipro, che ha avanzato un progetto di marketing denominato ‘Town Centre Management’, volto a promuovere il centro storico attraverso una gestione coordinata e partecipata delle attività culturali, ludiche e commerciali.
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http://www.estense.com/musa-e-un-falso-problema-0144354.html