Ennio Guirrini- LA SPAL A MODO MIO- recensione

 

 

ENNIO GUIRRINI  La Spal a Modo Mio (Este Edition/La Carmelina, 2011)

 

La Spal pare sia il link ferrarese più noto fuori mura, persino all'estero: ancor più del rinascimento o del Palazzo dei Diamanti, versione estense o neoestense con le grandi mostre....

Magari una iperbole, tuttavia tale atmosfera è certamente innestata dalla lettura de il volume La Spal a Modo Mio, di Ennio Guirrini, (Este Edition/La Carmelina edizioni, prefazione di Chicco Testa), massaggiatore storico per decenni, fino agli anni '90, testimone e protagonista privilegiato della mitica Spal in Serie A dell'era Paolo Mazza.

Quasi un diario di bordo di una esemplare avventura umana e sportiva personale intrecciata con la storia bancoazzurra, in senso letterale, visto che Guirrini è quasi nato dentro la Spal, sul terreno di gioco.

Prima in quanto figlio d'arte del Padre Guido, già custode storico della Spal, lo stadio, poi suo erede, finanche per volontà e desiderio dello stesso Presidentissimo, massaggiatore dei biancoazzurri, fin dalla Serie A. In una villettina proprio all'interno della Spal!

Da Bulent a Massei a Capello a Pezzato a GB Fabbri, Guirrini ha attraversato le stagioni d'oro o d'argento della Spal. Prima della decadenza ben e tristemente nota degli ultimi anni. Non a caso forse, certo destino proprio del football che ne spiega il fascino nazionale quasi religioso, ha lasciato casualmente il suo secondario ma preziosissimo ruolo storico , nella fase discendente della squadra logo di Ferrara.

Appunto una griffa la Spal e ..Paolo Mazza, come Guirrini, rarità in libri comunque sportivi, ha ripetutamente evidenziato nei suoi ricordi vivissimi, atemporali, con sincera querelle verso una città, Ferrara, che neppure ha ancora dedicato una via al Presdientissimo e che tutt'oggi, preda di certa crisi strutturale, sottovaluta appunto la Spal come simbolo e link nazionale e non solo.

La Spal in serie A, ineguagliabile, ma anche la Spal d GB Fabbri e Caciagli, capace di riattiavare, pur già distante dal Paradiso del Calcio, nuovamente la magia degli anni d'oro con imprese ancora di stoffa rara, specchio di una psicologia collettiva ferrarese, post seconda guerra mondiale, non soltanto diversa, ancora ricca di valori umani e creativi, oggi quantomeno più complessi e frammentati, se non meno sereni e frustranti.

E Guirrini non soltanto come scalda e cura muscoli dei calciatori. Anche figura speciale, quasi padre confessore laico, sempre in progress, aggiornato scientificamente con periodici studi download specialistici, uno del team, dell'equipe come si direbbe oggi.

Molto signficative le pagine e le parole dedicate peraltro a quell'Oxford del Calcio proprio inventata in Italia da Mazza, il celebre Centro Addestramento di Via Copparo, palestra laboratorio di talenti e di vita (lo sport senza retoriche in tal caso) , poi appunto copiato dai grandi clubs, Milan, Inter e Juventus eccetera.

Insomma, tra interstizi di una avventura umana di gran caratura e la storia gloriosa spallina, un piccolo grande libro per la storia stessa di Ferrara.

 

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roby guerra