Alcune delle opere più importanti della cultura mondiale furono composte nella Spagna musulmana. Non manca ancora oggi di rileggere tali capolavori con grande gusto e interesse questi monumenti della civiltà medievale, nate proprio in quella Spagna ove tanto fiorirono, appunto, l'intelletto e la poesia. Ci si domanda, e ci si rende subito conto della ragione, come fu possibile questa fioritura dell'intelligenza: il fatto che la gente fosse stata allora lasciata in pace fornisce una risposta attendibile. Certamente il clima non fu sempre così idilliaco. Vi furono momenti in cui movimenti cristiani che si definivano militanti, dedicandosi alla ricerca dell'estremo sacrificio per santificarsi; vi furono persecuzioni di ebrei e non ebrei, per mano di gruppi di fanatici, di musulmani su musulmani. L'uomo e sempre uomo, infatti, e non perde mai occasione di dimostrarlo. Quel periodo della storia dell Spagna durò molti secoli, e in tanti secoli succedono molte cose. Ciò non togli che qualcosa di più libero di ciò rispetto al mondo circostante vi fu e non si può non risalire con il pensiero ad un altro insieme di popoli , di nazionalità e di lingue, quale fu l'impero austro-ungharico. Un parallelo non del tutto scontato, ma sicuramente calzante per farci comprendere il senso di un lascito così straordinario.
Casalino Pierluigi