Attivisti fermati in Russia, c’è anche Flavio Romani | estense.com Ferrara

Nota di B. Guerrazzi  Al di là delle anche buone intenzioni (in Cecenia la diversità sessuale come noto realmente perseguitata come nei paesi musulmani e non a caso vista la Cecenia stessa) degli attivisti gay, resta il fatto che la dinamica conferma i bachi del movimentismo attuale gay ecc, più di natura collettivistico-ideologica che in nome della libera scelta individuale.

In Russia, come noto, Putin è al massimo tollerante con gay ecc., ma in democrazia appunto pensieri plurali e non unici come l'attivismo gay ecc a quanto pare pretende con la sua filosofia genderistica anche pseudoscientifica, trascendendo magari legittime proteste anti Putin su certi diritti civili ecc. 

Ma non esageriamo, anche perchè ciò non autorizza azioni, leggi propaganda politica non autorizzata, ancora in stile deja vu old estrema sinistra e soprattutto rotte di azioni a una dimensione, dimenticando, come anche nei commenti sottolineato da alcuni navigatori nel forum..., azioni certamente più urgenti appunto nei paesi islamici. La focalizzazione verso invece Putin e la Russia così appare poco credibile e autentica, strumentalizzazione dei diritti civili stessi gay ecc. paradossalmente- in nome del solito stucchevole pensiero unico gaiocattocomunista!  Insomma, più Oscar Wilde  e meno il compagno Luxuria!



Attivisti fermati in Russia, c’è anche Flavio Romani | estense.com Ferrara: C'è anche Flavio Romani, presidente nazionale di Arcigay ed ex storico numero uno di Arcigay Ferrara, tra i cinque attivisti italiani fermati in Russia dalla polizia per aver fatto propaganda politica senza autorizzazione. Il fermo amministrativo è scoccato martedì pomeriggio, alle 15 a Nižnij Novgorod, mentre partecipava a una riunione privata assieme ai rappresentanti di altre associazioni attive nel campo dei diritti civili per i detenuti e non solo: tre membri di “Antigone” e la direttrice di “A buon diritto”. Durante l'incontro con le associazioni umanitarie russe, presso la sede dell'ong russa