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Ferrara, dalla Zona Gad alla prima Banlieu d'arte d'Italia?

di ARosso1

Mah!  con il Comune persino smemorato  piovono dal cielo milioni di euro per la riqualificazione però strettamente  paesaggistica dell'area Grattacielo GAD, ma non per le due torri gemelle ferraresi (ufficialmente private) né pare per la sicurezza nell'area stessa come noto migrantico degradata neppure tecnica (leggi telecamere, droni, ecc.). 
In realtà, auto-oblio intenzionale, poi qualche soffiata e allora il proclama sonnambulo....
Probabilmente, bit coin pseudomiracolosi a priori e in gran segreto destinati alla passione principale del PD Ferrara, ovvero autocelebrare Ferrara capitale dell'accoglienza indiscriminata e decorosa, per qualche gioco delle tre carte, quando si vuole, anche diversamente giuridicamente fattibile!  A guardare metaforicamente dal Satellite o Google Map, con la giusta distanza empatica dal trend ferrarese, altro episodio di dissimulazione come la farsa dei vertici stessi ferraresi (del PD!) che "denunciano" al governo centrale il presunto punto di non ritorno sostenibile sull'accoglienza stessa. Peccato che al governo ci sia il PD e quindi in periferia semplicemente il copione input privilegiato e il medesimo obiettivo, tra potere locale e centrale: business non stop migrantico in nome di un velleitario e semi folle umanitarismo a una dimensione  o in mala fede, fiction di dissociazione e strategia del ponzio pilatismo tra politici e altre autorità.
Insomma o è così (almeno avrebbe una logica per quanto di regime) o sarebbe peggio: 
già l'unico musulmano del capolavoro dell'Ariosto ha avuto l'onore (mentre invece solo Ferrara in tutto il mondo rifugge toponomastiche dedicate a Italo Balbo il trasvolatore) persino ante litteram di battezzare un futuro quartiere, Le Corti di Medoro al posto del fu Palaspecchi.  Non è che -  genio per genio..! i neoestensi intendano programmare riqualificandola sul piano estetico e paesaggistico la prima Banlieu d'arte d'Italia?

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