ADONIS E LA STORIA DI AGAR E DI ISMAELE

Adonis e la storia della schiava che cambiò l'uomo. L'idea di questa riflessione nasce appunto da un poema di Adonis, scrittore ed intellettuale siriano di alto respiro. STORIA LACERATA NEL CORPO DI UNA DONNA, lavoro poetico straordinario, che l'autore ha spesso commentato tra un bicchiere di Brunello di Montalcino e un sigaro, allargando l'orizzonte dell'analisi dalla situazione politica mondiale alla condizione femminile. Ricco di energia metaforica, tale poema ricostruisce la vicenda di Hagar, la schiava di Abramo, che il Patriarca possedette con il consenso della moglie Sara, che non poteva avere figli. Ne nacque un bimbo dal nome Ismaele. Quanto tuttavia la legittima consorte di Abramo riuscì a partorire un figlio, in virtù di un miracolo inatteso, ad Hagar e a Ismaele si dovette dare l'ostracismo. A malincuore Abramo abbandonò la schiava concubina e il di lei figliolo, sospingendo entrambi nel deserto. Stavano già morendo di sete, quando un angelo mostrò loro un pozzo dove dissetarsi. Così si salvarono i due personaggi ed Ismaele fu il capostipite degli Arabi, mentre Isacco fu l'origine. Il grande lirismo che Adonis mette in bocca ad Hagar il desiderio di libertà e l'ansia di riscatto nel mondo. Lo spiritualismo di Adonis, assolutamente laico e lontano da ogni confessionalità, interpreta il ruolo di un archetipo di donna che vuole porre fine alla cupa violenza del mondo.
Casalino Pierluigi