Homo Sapiens 2.0 il libro darwiniano di Roberto Manzocco (SPRINGER)

Roby Guerra

Roberto Manzocco, Esseri Umani 2.0, Transumanismo, il pensiero dopo l'uomo, Springer, 2014
Per la specialistica Springer, Roberto Manzocco ha edito Esseri Umani 2.0. Il Transumanismo: idee, storia e critica della più nuova delle ideologie. Check up a 360° divulgativo e sullo stato attuale dell'ultima cosiddetta futurologia scientifica.  Libro e autore segnalati da media anche generalisti quali Espresso e la RAI.
Dai temi “classici”, robotica, crionica, viaggi spaziali, nuove tecnologie quotidiane, clonazione, medicina d'avanguardia ecc., alla rivoluzione nanotecnologica, longevità, mind up loading , tutto il menu dei moderni  “futuristi”. L'analisi esita deliziosamente fredda e brillante, visti i temi, come noto, anche controversi sul piano bioetico, in Italia ad esempio note le polemiche - ad esempio del collega R. Campa, sociologo della scienza, con l'ambiente conservatore o cattolico.
Manzocco lanciando l'homo sapiens 2.0 abbraccia - in certo senso - il meglio dell'essere umano 1.0 con una stretta di mano vigorosa magari quasi come la splendida cover dei Pink Floyd, Wish are here, una mano umana e una robotica. E dal post-umano, letteralmente, almeno il vero obiettivo, la riformattazione più evoluta di quel che lo stesso Julian Huxley (e non solo ovviamente ) chiamò Umanesimo Scientifico: certamente paradigma relativamente ex novo, ma dialettico e fatalmente sinergico con gli umanismi pretecnologici pre-esistenti.
L'uomo e la macchina, in generale, nelle sue più evolute possibilità e creatività.  Laddove poco importano in certo senso, anche i sogni transumanisti più azzardati o fantascientifici: futurologia e transumanesimo segnano una svolta per la società liquida e postindustriale incompiuta e magari ammalata. Un nuovo pensiero pensante verso il senso del futuro, per scenari realmente diversi, certamente - almeno da punti di vista prossimi alle scienze sociali, urgenti e auspicabili.