Benito Guerrazzi
Le scarsi basi conoscitive
e mediocrità della giunta PD cattocomunista sono ormai flagranti anche
nel semplice trasporto pubblico o semipubblico…
leggi Tram e Bus (con risvolti laterali ma centrali sorprendenti e rivelatori).
Evidentemente chi di dovere non ne sa una mazza, vuoi per
mere astrazioni istituzionali, vuoi per mnifilosofie tacite o meno par
ambientali.
Gli esiti sono penosi, persino, pur con il solito Totem
Local PD di scarse risorse e far quadrare i conti, dannosi economicamente anche
in questa il-logica da ragionieri istituzionali.
Ferrara città d’arte e turismo? Ebbene nei giorni festivi,
il servizio Tram praticamente penalizza mezza città, una città inoltre per 2/3 di anziani.
In Tram per attraversare da Via Bologna a Via Modena e
viceversa, con le combinazioni 11 e 6 e viceversa dislocate circa ogni
mezzora, neppure han calcolato in modo
decente le finestre ottimali, tra un imbarco e l’altro. Praticamente
in tutte le aree possibili dove
scendere e completare il viaggio, non esistono coincidenze decenti, anzi si
intravede il 6 o l’11 partito circa un minuto prima! Ergo
praticamente per tali giri banali in città
s’impegna circa un’ora!!!!
Praticamente si fa prima andata e ritorno Ferrara-Bologna via
treno!
Nessuno dei numerologi ha almeno calcolato coincidenze
medie, visto il trend comunque ogni 30 minuti,
menu di orari per le coincidenze
5 , 10 minuti, ragionevole, lasciando perdere lo standard festivo dei 30
minuti ogni corsa dei Tram 11 e 6 in questione.
Evidentemente lor Signori non girano in Tram.
Né supponiamo in automobile…
In ogni caso sono ignari della
circolazione ferrarese e dei percorsi stessi logistici dei tram spesso penalizzanti i tranvieri, spesso anche
con manovre da stuntman, ad esempio per
altra linea costretta a percorrere Via Fabbri.
Ma anche nel boulevard di Via Bologna, con due inutili
ciclabili, ne bastava una, e con molte vie laterali con assurdi diritti di
precedenza a biciclette, ancora il tranviere deve improvvisarsi quasi stunt ma
e per fortuna sono bravissimi.
Più in generale, una città d’arte e turismo, che a parte in
stazione i bus (diversi e molti) che – questa dinamica ben azzeccata (noi siamo
oggettivi) efficaci nel dislocare i
passeggi verso il Centro Storico (Ma
Palazzo dei Diamanti ecc.?), taglia però
mezza città dal circolare via Bus in tempi ragionevoli, la dice lunga….
Più nello specifico e espandendo il discorso: altro che ZTL estensiva! Andrebbe ristretta,
a Roma si arriva nei pressi del Colosseo persino! Ok i giorni comunque festivi, ma i giorni
feriali, le auto non hanno vie diagonali
ad hoc per attraversare la città, il Centro
Storico stesso enormemente danneggiato da tale andazzo che non invoglia alle
soste e alle mete…
E molte più auto cosi girano quasi a vuoto in certo senso
nel resto della città, per attraversarla da Est a Ovest, da sud a nord, e così
via: più inquinamento quindi…
Ma si sa quando si hanno le sinapsi quasi vegane in Giunta,
per opzioni irrazionali paraecologistiche, sognando Ferrara come Pechino solo
biciclette, tempo che ci si decida:
Ferrara è una città o un villaggio?