Benito Guerrazzi Editoriale
Noi siamo oggettivi, Asino Rosso il
giornale libero di Ferrara esiste da alcuni anni (2008) proprio per
tale assioma, altrimenti si occuperebbe solo di avanguardia d'arte e
scienza... Tra le poche cose buone del regime Tagliani
cattocomunista PD, certamente la sua proposta di connettere
(parliamo di Connettonica... non di semplici sinergie politichesi-
questo semmai la vera X...) Ferrara a Bologna. Una rara visione a
medio lungo termine per un politico, la confusa anche ma nei fatti
risolutiva soluzione per il futuro di Ferrara, fanalino di coda
dell'ex regione eccellenza rossa, coem indicano fin troppi indicatori
autorevoli socioeconomici, se non una semplice vista in trasparenza,
neppure nulla di previsionale e futuribile. Ferrara da sola con la
sua mitologica storia culturalr, rinascimentale ecc., con solo
questo registro di sistema che non produce sviluppo (turismo incluso)
non ha futuro. Gli scenari sono prevedibili:
a) Ferrara continua nella sua
dimensione semiautistica, iperbarica, gioca non alle grandi mostre
ma alla corsa degli struzzi (ex corsa dei somari del palio...) e nel
2020/30 perderà persino il residuo status di capoluogo e città...
Decadenza verso il Villaggio che era che è e che sarà in questo
caso, dal punto di vista mentale.. e economico... Villaggio
spopolato di ferraresi, i giovani via in cerca di aree produttive,
gli anziani concluderanno il loro ciclo biologico, unica news
rilevante Villaggio multietnico doc con tutte le incognite che
persino una sibilla si annoierebbe a elencare... Il terzo mondo
relativo della Regione Emilia Romagna....
2. Ferrara ammette i suoi gravissimi
limiti ormai strutturali, si connette con Bologna destinata in ogni
caso a sopravvivere (in caso di semidefault nazionale) e può
rimodularsi, senza affatto perdere la sua storia archetipica e se ben
pilotato il processo da politici e uomini di cultura meritocratici e
conoscitivi, come persino sperimentale villaggio elettronico doc:
comunità della conoscenza, nello specifico, fermo restando un
probabile sviluppo di certe eccellenze paradossali in ambito
tecnoscientifico, certe facoltà scientifiche, non ultimo il già
avviato Tecnopolo, come comunità estetica conoscitiva, città
d'arte sul serio, giardino d'arte di Bologna e della Regione stessa.
Le altre opzioni dirette, laterali
altra questione, con Modena Verso o la Romagna e il Mare Verso,
avevano senso decenni fa, al via della Via Emilia come bacino di
sviluppo o al via il turismo sui Lidi ex ferraresi non a caso già
comacchiesi da anni.. Neppure una ferrovia Ferrara- Mare i
lungimiranti compagni ferraresi sono riusciti a immaginare e
concretizzare bei favolosi anni 60!
Oggi è altra epoca per certe
tangenziali geopolitiche in quel senso.
Ferrrara- Bologna alta velocità invece
è l'ultimo trend realistico per la città ex capitale del
Rinascimento.
In tal senso ha perfettamente
Ragione... Vittorio Sgarbi, checchè svanverino politicanti e
intellettuali sopravvalutati locali: Sgarbi è già nella storia
dell'arte, loro al massimo nella storia del comunismo e delle
biblioteche catacombe. Non a caso solo a Ferrara Sgarbi è
costantemente osteggiato e insultato da soggetti accidiosi e
danteschi!
La X di cui prima ha probabilmente
questo senso: alcuni esponenti autorevoli dell'opposizione
giustamente nutrono forti dubbi sull'attuale Bologna e Regione
capaci di salvare Ferrara e ottimizzarla nello scenario desiderabile
di cui prima.... Già a Bologna troppi ferraresi, a parte Alberto
Ronchi e parzialmente (ma troppo prossimo a Prodi o comunque la sua
memoria) lo stesso uomo di scienza Patrizio Bianchi. Ma Calvano, la
Zappaterra, forse tra non molto lo stesso Modonesi e anche Maisto se
non si sveglia..., sollevano forti perplessità, se il trend futuro
a Bologna e Regione è questo....
Questa X va sicuramente monitorata
dalle forze di opposizione... pure il registro di sistema altro non può
essere che la fine del centralismo ferrarese fallimentare e senza
orizzonti "indigeni" di sviluppo, anzi. Il nuovo
obiettivo, paradossalmente aperto da Tagliani, altro non può essere
xhe una trasformazione quasi caratteriale della speriamo fu ferraresità
passatista e arcaica: Ferraristi dovrà essere l'obiettivo, mai più
ferraresi....
Un tempo i Pink Floyd suonavano live a Pompei... Oggi ci passeggia, quasi disperato (e neppure solo Lui il Reo) un certo Dario Franceschini...e persino il Vesuvio rimanda la nuova eruzione, è imbarazzato dal degrado... Si accenderanno le sinaspsi estensi?