La Città di Salemi x Italia 150°

 


Dirette televisive per «Matrix» (Canale 5)

e «Mezzogiorno in famiglia» (Rai 2)

Salemi festeggia l’Unità d’Italia e le «Cene di San Giuseppe»

dal 17 al 27 marzo

Giovedì 17 alle 21,00 nella Chiesa di Sant’Agostino

la proiezione di «1860» di Alessandro Blasetti.



SALEMI – L’Unità d’Italia e le «Cene di San Giuseppe», una delle più importanti feste religose del Sud Italia. I due importanti appuntamenti cadono nello stesso arco temporale e avranno quest’anno una importante vetrina mediatica: la sera del 17 maggio con una diretta televisiva alle 21,00 dal castelllo arabo normanno ((luogo simbolo dell’Unità d’Italia perché da qui Garibaldì issò il primo tricolore dell’Italia unita) per la trasmisione »Matrix» con una puntata dedicata al 150° dell’Unità d’Italia e collegamenti con altre città italiane; il 19 dalle 11,30 alle 13,00 con un’altra diretta per la trasmissione «Mezzogiorno in famiglia», e la messa in onda di servizi filmati che saranno registrati giovedì mattina. A racccontare la città, la sua storia e le sue tradizioni ci saranno il sindaco Vittorio Sgarbi e i protagonisti della vita politica e culturale di Salemi.


Il primo appuntamento è dunque giovedì 17 marzo alle ore 12,00 in Piazza Alicia; qui si svolgerà la cerimonia dell’alzabandiera dalla torre cilindrica del castello normanno svevo alla presenza di numerose autorità civili e militari oltre agli studenti delle scuole cittadine e alle bande musicali «Vincenzo Bellini» e «Alberto Favara» che poi sfileranno per le vie del centro storico. All’interno del castello, sin dalle 10,00, si sibiranno invece le «maschere» dei Giardinieri» e il gruppo folkloristico «Sicilia Bedda»

I festeggiamenti si concluderanno in serata alle 21,00 nella Chiesa di Sant’Agostino per la proiezione di un capolavoro del cinema risorgimentale, «1860» di Alessandro Blasetti.


Fino al 27 marzo, oltre a poter ammirare le «Cene di San Giuseppe», ovvero i tradizionali altari ornati di pane lavorato artisticamente, ci saranno concerti, convegni, mostre, degustazioni. In allegato al comunicato vi è il programma dettagliato.

Qui di seguito ricordiamo le iniziative più importanti:


Il 18 marzo, alle ore 18,00, al «Tertulia Club» di via D’Aguirre il convegno sul tema «Etnoantropologia dei pani» con lo studioso Giovanni Isgrò, e a seguire la proiezione del documentario dal titolo «Il pane dei santi», dello stesso Isgrò.

In serata, nella Chiesa di Sant’Agostino, il concerto jazz del gruppo «Cotton Club».


Il 19 marzo è la giornata più importante dei festeggiamenti di San Giuseppe. Alle 11,00 la Santa messa in Piazza Dittatura. Alle 12,00 «L’invito dei Santi» nella Chiesa di San Giuseppe, sempre nel centro storico, e a seguire il concerto della banda musicale «Alberto Favara».

In serata, ancora nella Chiesa di Sant’Agostino, la proiezione del film «Salemi Salemi» di Marco Bagarella e Silvio Spisso.


Il 26 marzo alle 17,00 sul sagrato dell’ex Chiesa Madre in Piazza Alicia l’incontro sul tema «Tradizioni a confronto»: provincia di Trapani e provincia di Taranto» nell’ambito del quale saranno esposte le «Tavole pugliesi di San Giuseppe»



L’elenco delle «Cene di San Giuseppe»


Chiesa di San Giuseppe, allestita dall’associazione «Sicilia Bedda»; qui venerdì 19 marzo alle 12,00 si svolgerà «l’invito dei Santi», simbolo del banchetto eucaristico fatto dal popolo, nel corso del quale i visitatori potranno degustare – gratuitamente - numerose pietanze; Chiesa di Sant’Antonino, allestita dalla Caritas, in Piazza Libertà; Cappella dell’Immacolata, allestita dalla Pro Loco, sul sagrato dell’ex Chiesa Madre, in Piazza Alicia; Società Operaia di Mutuo Soccorso, in via Amendola; Centro diurno per anziani, in via Enrico Fermi; Aias, contrada Vignagrande (all’ingresso del paese); Famiglia Blundo-Mistretta, via Monaci; Casa di riposo «Villa dei girasoli», lungo la statale 118 per Marsala (rettilineo di San Ciro).


Nella «Cena» della Chiesa di San Giuseppe sarà possibile inoltre assistere alle declamazione delle «Parti di San Giuseppi», cantilene e preghiere, litanie o canti, antiche «laudi» popolari in dialetto, tramandate oralmente da padre in figlio, che vengono recitate davanti agli altari. Questi monologhi a soggetto sacro, in rima baciata o alternata, diventano vere suppliche di fedeli che, con passione devota e fede profonda, inneggiano alla vita del Patriarca ed esaltano la ricchezza della cena a gloria dell’Altissimo. Ogni composizione in versi, con l’incisività del dialetto e con la ritmata cadenza, esprime la forza dei sentimenti della gente isolana semplice e spontanea. Il cantastorie, fiero depositario della parola «antica», viene ricompensato con un bicchiere di buon vino e porta con sé «un signaleddu di la cena», offerto dal padrone di casa


Mostre ed esposizioni


Laboratorio del pane, a cura della Pro Loco, nei locali adiacenti la Cappella dell’Immacolata in Piazza Alicia, dal 19 al 27 marzo, dalle 10,00 alle 20,00; Museo del Pane, a cura del Consorzio «Pro Centro Storico», nella Chiesa di San Bartolomeo; Mostra fotografica sui pani votivi di Salemi, sugli abiti medievali del corteo storico di San Biagio, dal 17 al 27 marzo nei saloni del castello normanno svevo, dal lunedì al giovedì dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00, da venerdì e domenica apertura fino alle 20,00, a cura dell’associazione «Xaipe»; Mostra fotografica dei pani di San Giuseppe in Sicilia, realizzata dal fotografo Leonardo Timpone e dalla rivista «Eidos, l’incanto del gusto», dal 17 al 27 marzo nei saloni del castello normanno svevo, dal lunedì al giovedì dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00, da venerdì e domenica apertura fino alle 20,00;


Esposizioni enogastronomiche


VIª mostra enogastronomica di prodotti tipici locali, promossa da Coldiretti, Pro Loco e associazione «Salemi e Pepemi», dal 19 al 20 e dal 26 al 27 marzo nel Chiostro della Chiesa di Sant’Agostino.



In allegato una cartella contenente testi di approfondimento sulle «Cene di San Giuseppe» e alcune foto


l’Ufficio per la Comunicazione

(Responsabile: Nino Ippolito)

 

ufficiostampa@cittadisalemi.it


Eleonora Traversa

Stagista per la Comunicazione del «Laboratorio Sgarbi»

 

e.traversa@fondazionesgarbi.it