La Bellezza del Somaro: il Film

Nella società dell’apparenza, dove essere giovani, belli e competitivi è l’unico must da seguire a tutti costi, la vecchiaia è un tabù non da poco. Così, quando nella famiglia borghese e progressista dei cinquantenni Sergio Castellitto e Laura Morante irrompe un settantenne gentile e affabile, che si presenta come il fidanzato della figlia adolescente e, per giunta, non ha paura di mostrarsi per quello che è, un “vecchio”, tutte le convinzioni della coppia cominciano a sgretolarsi. “Perché oggi si può essere o fare tutto ma non si può invecchiare”, spiega Margaret Mazzantini che ha firmato la sceneggiatura del film diretto e interpretato dal marito e, dove, per la prima volta appare anche Pietro, il più grande dei loro quattro figli.

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SERGIO CASTELLITTO - intervista (La bellezza del somaro) - WWW.RBCASTING.COM

Distribuito da Warner Bros in circa 250 copie, “La bellezza del somaro” arriva nelle sale nel primo week-end natalizio, pronto a sfidare i cinepanettoni del momento. “Abbiamo avuto la grande fortuna di essere finanziati anche dalla Warner e siamo contenti di uscire sotto le feste di Natale – esordisce Castellitto – in questo modo possiamo dare al pubblico un’offerta diversa rispetto a un altro tipo di cinema. Nel film ho trattato temi serissimi con una pernacchia: l’obiettivo era quello di realizzare una commedia e non un film comico, raccontando cioè molte verità e riuscendo, se possibile, a far ridere”. Aggiunge Mazzantini: “il tema riguarda l’assenza dei padri, i vuoti esistenziali, i ragazzi che sembrano fragili e poi si rivelano migliori dei genitori. La generazione presa di mira è quella dei cinquantenni, che dovrebbero educare e invece si preoccupano solo di apparire più giovani”.

 

SEGUE  (+ video M. Mazzantini)

 

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