.....Il Bologna Calcio come modello del Rinascimento della città intera?
«La speranza è che questa vicenda sia una sorta di extrasistole nel cuore dei bolognese. Una storia che modifica il battito della città e lo accelera».
Che effetto le fa vedere Gianni Morandi presidente onorario del Bologna?
«Sono contentissimo per lui e per il Bologna. La sua tenacia e la sua caparbietà saranno sicuramente un bell’incentivo per tutta la squadra. In più è una persona che ama e conosce il calcio profondamente. E con i tempi che fa nella maratona Gianni potrebbe tranquillamente giocare nel Bologna».
Con Morandi presidente lei sarà sempre allo stadio.
«Purtroppo con i miei impegni faccio fatica vedere la partita dal vivo. Ma ho sempre la mia tessera di Sky in tasca e non mi perdo mai un match. Per la verità, con Gianni allo stadio ci andavamo quando eravamo più giovani».
E trasferte?
«L’anno dello scudetto andammo insieme a Bergamo a vedere il Bologna e ce la vedemmo veramente molto brutta. A momenti i tifosi dell’Atalanta ci massacravano. Poi quando la Spal era in serie A andavamo sempre a vedere il derby a Ferrara».
art.completo Corriere della Sera