Gaia Conventi: Elton Pais vs la casta Ferrara s''incatena in.... Municipio!l

dicembre 20th, 2010
Stamattina mi aggiravo per la piazza, ero a Ferrara per acquistare gli ultimi regali di Natale. Passando accanto al Municipio, in quella che i ferraresi hanno ribattezzato “piazza sbrisolona” – per chiari meriti di pavimentazione in stile Titanic, rifatta due volte perché mica sempre si può esclamare “buona la prima!” – la mia attenzione è stata attratta da un capannello di persone. Mi avvicino per stabilire se stavolta a non aver resistito al ghiaccio sia lo scalone rinascimentale – cosa improbabile, gli Estensi avevano dell’occhio per certe faccende – e mi accorgo di una catena, di un piede e poi di un uomo. Lui è Elton Peis, personaggio piuttosto conosciuto in città.
Qui ve lo proponiamo in un vecchio web-ritaglio preso dal sito de “Il Resto del Carlino – Ferrara”


Qui invece lo cita Stefano Lolli, in un articolo dedicato ai Buskers:
NOI: i ferraresi. I Buskers li avevamo già prima che qualcuno ci dicesse che si chiamano così. George Taylor che gira con la bombetta e il cane nel cestino, quando Fellini l’ha visto è rimasto folgorato; Andrea Scabbia, che in un video su You Tube prima di iniziare a cantare chiede «si spaventa il cane?»; poi Elton Peis, e il poeta Canetto. Ma soprattutto Mille Lire (dal 2002, ‘Hai un euro?’), l’unico ferrarese che in ventidue anni di festival sia riuscito a farsi dare l’obolo da un busker.
Insomma, Elton Peis è un artista, su questo non abbiamo dubbi. Eccolo allora in qualche scatto al volo, come ben sapete non scendo nemmeno in giardino senza avere con me la “Canon dei Puffi”… e c’è ancora gente che si chiede perché!

Lo striscione dice:

Realtà = poeta e scrittore

Verità = solo “Alberto Canetto”

“Elton Peis”

Probabilmente ricorderete “Realtà vera” di Alberto Canetto, il libro che ha fatto saltare dalle sedie i guru della cultura cittadina: come avrà fatto Canetto ad arrivare a Bompiani? Semplice, molto semplice: il logo e il nome dell’editore, ben evidenti in copertina, erano solo una licenza grafica… o una licenza poetica, fate voi. Del resto è l’unica cosa non proprio reale in quella “realtà vera” che è il libro di Canetto. Un bel modo per strappare un sorriso a quelli che, come me, poco sopportano le arie da gran divi dei piccoli scrittorucoli entro-mura. Insomma, chiamatela provocazione, o chiamatela come vi pare, noi di Gumwriters abbiamo eletto Alberto Canetto personaggio ferrarese dell’anno, e sarà dura farci cambiare idea!
Che ci faceva allora Elton Peis in piazzetta Municipale?
 
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