la costituzione di una cooperativa agricola
Terreni confiscati al boss Miceli
Sgarbi revoca l’assegnazione
a due associazioni
In poco meno di un anno non sono riuscite a utilizzare
i beni che l’Agenzia del Demanio ha trasferito al patrimonio del Comune nel gennaio del 2007. Prima di loro ci avevano provato
la «Fondazione San Vito e «Slow Food», ma inutilmente
SALEMI – Vittorio Sgarbi ha revocato l’assegnazione all’Aias e all’associazione «Fraternita della Misericordia» di Alcamo e Castellammare i terreni confiscati al boss mafioso Salvatore Miceli. Si tratta di un fondo rustico con annesso un fabbricato rurale costituiti in un’azienda denominata «La Masseria Vecchia».
L’Aias aveva avuto affidati i terreni nel dicembre del 2009 impegnandosi a realizzare un «Centro di riabilitazione fisica». La «Fraternita della Misericordia» invece avrebbe dovuto realizzare un’azienda agricola. Entrambe non hanno mai utilizzato questi terreni, senza peraltro spiegarne i motivi.
I terreni del boss Miceli il 16 novembre del 2007 erano stati assegnati dal Comune alla «Fondazione San Vito Onlus», ma non si è mai proceduto alla consegna. Il 14 ottobre del 2008 dalla Fondazione San Vito» passano a «Slow Food», ma in entrambi i casi - e per motivi non imputabili all’amministrazione - non si è mai proceduto alla consegna dei beni.
Adesso il Comune si farà promotore della costituzione di una cooperativa agricola cui affidare la gestione dei terreni.
l’Ufficio per la Comunicazione
(Responsabile: Nino Ippolito)
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