di LUCA BOLOGNINI
Articolo apparso il 17/11/2010 su Il Resto del Carlino di Ferrara
Visto che finalmente anche i media sembrano aver scoperto il prevedibile (e da molti previsto) flop della promocommercializzazione di cui i sacchetti vuoti degli ETG Errori Troppo Grandi hanno rappresentato il culmine, e di cui nessuno più parla o ha il coraggio di rendicontare, credo sia venuto il momento di chiedere pubblicamente ai responsabili alcuni chiarimenti sull’utilizzo futuro delle risorse previsto dalla Provincia e stanziate nella sua delibera del 28 settembre 2010 passata completamente sotto silenzio <a href="http://www.provincia.fe.it/download/Del%20GP%20PTPL%202011_graduatoria.pdf?server=sd2.provincia.fe.it&db=/intranet/internet.nsf&uid=358B3FC37990FB9BC1256FDB0042FEA3
I capitoli sostanzialmente sono tre :
A) filone degli uffici di informazione turistica spesa = Euro 279.250,00
B) filone di animazione turistica ammesso (per il 2010) spesa = Euro 476.400,00
C) filone di promozione turistica a sostegno dei comuni spesa = Euro 297.434,44
Considerando che ciò che riguarda il futuro turistico della città di Ferrara dipenderà molto dall’impiego di questi quasi 600 milioni delle vecchie lire (della voce C), sarebbe utile conoscere se si continuerà nella follia degli ETG o finalmente qualcuno comprenderà che per attirare turisti giapponesi, russi o cinesi è necessario (prima dei sacchetti pieni solo di presunzione, visti i risultati) essere presenti sul web in modo coerente e corretto con testi turistici descrittivi tradotti in diverse lingue in modo esauriente; non come avviene ancor oggi sul sito della provincia, senza una vera ragione.
Giusto per dare il primo consiglio che mi viene in mente e di cui come operatore dell’ospitalità sento la mancanza a causa della invisibilità di Ferrara in internet visto che ci troviamo a metà strada tra Venezia e Firenze sulla cui direttrice transitano la maggior parte dei turisti stranieri.
In ogni caso rimango in fiduciosa attesa che qualcuno, senza cercare ancora una volta di fare confusione tra turisti ed escursionisti (ormai non ci casca nessuno) ci precisi come contano di investire in fretta queste ingenti risorse economiche.
Arch Lanfranco Viola
Hotel Ripagrande