da >Controcultura supereva art completo di ROBERTO GUERRA (AGOSTO 2010)
.....AZIONE FUTURISTA CONTRO I FINIANI
Gli old media nazionali stanno dando i numeri su certa presunta svolta futurista liberale di Fini e i finiani, dopo il tradimento badogliano con il Pdl.
Dal Sole 24 Ore al Corriere della Sera alla Stampa, al Riformista a diversi altri l’accostamento è naturalmente una mera amplififcazione contingente.
Tuttavia, alla luce di certa continuità futurista emersa almeno dopo il centenario è necessario confutare certo andazzo rilanciato in questi giorni, dai media nazionali e altri che involontariamente sia ben chiaro- rischia di avallare – appunto- l’abiura di Fini e compagni come nuovo futurismo.
Se non altro perchè tale relativa disinformazione ha anche firme illustri del giornalismo italiano (i vari Battista, Pansa...) ed è significativo su certi sistemi operativi degli old media incapaci di opportuni download.
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Con il centenario futurista, poi, l’attualità, certa continuità, meglio dis-continuità- aggiornata- dell’avanguardia italiana è stata certificata ovunque, anche a livello accademico culturale scientifico, se – scusate per l’appunto-ma tutto è ampiamente documentato- appunto gli Old Media in particolare si degnassero dei necessari download.
Oltre a Graziano Cecchini, ben noto per le sue performance, oggi unico artista italiano nel celebre catalogo americano Taschen 2010, altri artisti e gruppi (ad esempio Netfuturismo, e Azione Futurista stessa Ferrara in sinergia con Rossotrevi, >, hanno nei fatti rilanciato il futurismo italiano.
Fini futurista è come parlare di Prodi latin lover o Nicki Vendola Mister muscolo….