Mauro Malaguti: Politiche per il turismo

Poi si può fare tutto, ma ovviamente se si investe da una parte non ne rimane per l’altra, e nel panorama turistico mondiale per diventare ‘qualcuno’ occorre caratterizzarsi per qualcosa di specifico, in ragione ovviamente delle proprie propensioni, attitudini e tradizioni.

Allora credo che basti investire sul Busker festival, che si può anche continuare a fare ma solo a certe condizioni (ad esempio và rivisto tutto il sistema di gazebo di somministrazione di birre e panini che deve essere lasciato esclusivamente agli esercenti locali) e se si regge sulle proprie gambe, ossia senza contributi pubblici; basta concerti per ‘sconvolti vari e rocchettari’ in piazza Castello d’estate, che servono solo a far rivoltare nella tomba i grandi mecenati Estensi; basta investire in teatri d’avanguardia che attraggono un pubblico numericamente inferiore agli attori stessi e magari servono solo ad essere riciclati in occasione di qualche iniziativa politica contro il Governo.  

Reinventiamoci la Ferrara del Tasso e dell’Ariosto, tra le prime Signorie d’Italia, capitale del Rinascimento con il Palio più antico del mondo. Facciamo capire ai turisti che qui troveranno un gioiello a misura d’uomo che ha illuminato l’ultimo periodo medioevale con un patrimonio architettonico, pittorico, e letterario senza eguali nel mondo.

So che queste dichiarazioni non piaceranno a qualcuno, ma se ancora vale qualcosa ciò che i cittadini pensano, so che quel qualcuno dovrà andare in questa direzione.

 

Mauro Malaguti – Consigliere regionale Pdl