Salemi libera! Favuzza e Grillo su Toscani e la Mafia verde PD

Operazione «Salus iniqua»

Favuzza e Grillo su Toscani:

«Mentre Sgarbi lottava contro l’eolico

lui si raccordava con le imprese

del settore in cerca di sponsorizzazioni»

«Viene da ridere vedere il Partito Democratico di Salemi associarsi all’opera di sciacallaggio contro Sgarbi e la sua amministrazione, ancor più se si pensa ai ben noti rapporti tra pezzi del Pd salemitano e Pino Giammarinaro. Venuti lo chieda ai suoi compagni di partito

e la smetta di buttare fango sull’amministrazione»

 

SALEMI - Il Vice Sindaco Antonella Favuzza e l’assessore all’Urbanistica Nino Grillo replicano al fotografo Oliviero Toscani e al Partito Democratico:

 

«Oliviero Toscani è un ingrato. E anche un bugiardo senza pudore quando dice di avere lavorato gratis a Salemi. Ci sono delibere che provano come le cose cha ha fatto in città sono state finanziate con i soldi del bilancio comunale.

Ma a un uomo dello spettacolo avido di nuove risorse, quale è Toscani, le casse del comune di Salemi, evidentemente, sembravano povere. Sarà per questo che – mentre Sgarbi denunciava le infiltrazioni della mafia nell’eolico e nel fotovoltaico – il celebre fotografo dialogava con le imprese del settore eolico in cerca di sponsorizzazioni.

 

Giammarinaro avrà parecipato a riunini politiche e di maggioranza (e non è un mistero perché pubbliche), ma non di giunta. Tra l’altro Toscani è stato più volte, senza che si straciasse le vesti, commensale dello stesso Giammarinaro.

 

Toscani si rivela quello che, purtroppo, non abbiamo scoperto subito, e cioè un personaggio ipocrita e cinico, bravo solo a scaricare sugli altri i propri fallimenti.

 

Gli abbiamo dimostrato, nei fatti, che nella vita non si fa tutto per soldi. E lui, come dimostra anche il caso della Rai, per i soldi ha una smodata devozione, forse la vera causa della sua tragicomica fuga da Salemi.

 

Viene da ridere vedere il Partito Democratico di Salemi associarsi all’opera di sciacallaggio contro Sgarbi e la sua amministrazione, ancor più se si pensa ai ben noti rapporti tra pezzi del Pd salemitano e Pino Giammarinaro. Venuti lo chieda ai suoi compagni di partito e la smetta di buttare fango sull’amministrazione.

 

Sui terreni confiscati alla mafia non abbiamo nulla da rimproverarci. Venuti ci spieghi perché, semmai, questi terreni, non li avesse già assegnati la precedente amministrazione, monopolizzata dal Pd, che li aveva avuti trasferiti dall’Agenzia del Demanio.

 

I fatti raccontanto altro. E spiace che certi giornalisti, veri e propri “addetti stampa” della Questura, piuttosto che capire, verificare e garantire il contraddittorio rispetto alle cose che sono state propalate, sposino tesi, avallino congetture, e diventino protagonisti più o meno consapevoli di una prodigiosa macchiana del fango alla quale, questo è certo, risponderemo con tutte le nostre forze. E con la forza della verità dei fatti.

 

Riteniano sì, infine, una vera e propria intimidazione mafiosa, le pressioni di quei politici che chiedono l’apertura di una commissione d’inchiesta sul Comune di Salemi sperando di ricavarne un vantaggio politico ed elettorale»

 

 

 

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