M5Stelle: da Codigoro la Ferrara del Futuro!

*Asino Rosso-   22 anni e un boom elettorale per il grillino PpF/M5Stelle Andrea Castagnoli. Ecco un segno luminoso nuovissimo nella gerentocrazia ferrarese (anche delle opposizioni, tardivamente, ora -effetto Referendum Sant'Anna e debacle elettorale - ora in trincea-meglio tardi che mai...). Relativo o meno, perchè no, ben vengano nativi digitali (non a caso) rottamatori grillini a terminare il Passato, perchè no, ben oltre link provinciali. Castagnoli è partito come un Razzo. Perchè no, a Ferrara candidato sindaco, nel 2014 (forse prima...se i magistrati si svegliano), un giovane con il cuore, la testa e le palle, per terminare la malattia Pd Ferrara, incurabile comunque aprissero 1-10-100 ospedali a Kona!

Il recordman dei ‘grillini’
"Un successo con 500 euro"

A Codigoro il Movimento 5 Stelle brinda con il 15% di Andrea Castagnoli

Ferrara, 19 maggio 2011 - IL VOLTO del successo, se si parla di Movimento 5 Stelle in Emilia Romangna, è lui. Andrea Castagnoli, 22 anni, studente di Filosofia a Venezia e, soprattutto, neo-consigliere del comune di Codigoro, paese di 12mila anime del Ferrarese compreso tra le valli di Comacchio e il Mare Adriatico.

Un’elezione, la sua, avvenuta con una piena legittimazione popolare: alle comunali di domenica e lunedì scorsi, infatti, la lista del Movimento 5 Stelle che lo candidava a sindaco ha ottenuto il 15% dei voti (1.135 in termini assoluti). Il dato più alto in regione, superiore a quelli, già lusinghieri, ottenuti a Bologna, Rimini e Ravenna.

Che effetto fa essere il ‘recordman’ dell’Emilia Romagna?
«Un bell’effetto, è un segnale che ci fa ben sperare, un segnale forte che ci dice che è possibile riavvicinare le persone alla politica».

Come avete fatto a raggiungere questo risultato? Tra l’altro era la prima volta che il Movimento 5 Stelle correva per il Comune.
«Il merito è di tutta la lista, composta da persone molto conosciute a Codigoro per la loro generosità, la loro disponibilità e la loro correttezza. Alle amministrative i cittadini guardano molto alla persona e questo ci ha aiutato, così come la mancanza di interesse e di fiducia per la politica nazionale, che si è riflettuta sul voto locale».

Ovunque il Movimento ha speso molto poco per la campagna elettorale.
«Noi ancora meno, se possibile: tra banchetti, spot radiofonici, l’affitto delle sale per gli incontri con gli elettori e i soldi messi per organizzare l’arrivo di Beppe Grillo alla fine abbiamo speso 500 euro».

Nessun manifesto?
«No. La nostra decisione è stata di non ricoprire la città con inutili manifesti, ma di donare la quota prevista, 200 euro, a una struttura di lungodegenza della zona».

Adesso inizia forse la parte più difficile, ovvero il lavoro in consiglio comunale.
«Per prima cosa proporremo di riprendere le sedute del consiglio e di trasmetterle su Internet in diretta, poi proporremo di creare una mailing list comunale che informi i cittadini delle novità amministrative».

E sui costi della politica?
«Abbiamo proposto di donare i gettoni di presenza dei consiglieri comunali alle associazioni di volontariato del territorio: io sicuramente lo farò».

Il vostro successo può essere catalogato solo come ‘voto di protesta’?
«Assolutamente no: fosse solo protesta non avremmo avuto queste percentuali. In giro c’è voglia di vedere facce nuove, onestà ed entusiasmo nel fare politica. I comuni vicini a Codigoro ci hanno già contattato per fare le loro liste ‘a 5 Stelle’ alle prossime elezioni».

 

di ANDREA ZANCHI

http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/politica/2011/05/19/508490-recordman_grillini.shtml