Ferrara, legge e informazione: città del Gabibbo!

 




Dopo gli articoli della “Nuova Ferrara” sul caso Minna, lo stesso procuratore capo ha aperto un fascicolo per atti relativi alla fuga di notizie che lo riguardano.

Il redattore degli articoli, pubblicati in sequenza da venerdì a domenica, Daniele Predieri è stato convocato come testimone ieri mattina nella caserma di via Carmine della Sala, dove è stato sentito dai carabinieri del reparto investigativo, ai quali sono state delegate le indagini. Predieri è entrato negli uffici dell’Arma intorno alle 9.30 per uscirne poco dopo, alle 10.20. Gli inquirenti gli hanno chiesto notizie in merito alle fonti giornalistiche utilizzate. Il cronista della “Nuova” ha fatto valere il segreto professionale.

Stesso discorso per il collega Nicola Bianchi del “Resto del Carlino”, che sabato aveva ripreso la notizia arricchendola di particolari sui malumori che serpeggiano negli ambienti della procura estense tra i magistrati, così come aveva fatto Estense.com (vai all’articolo http://www.estense.com/procura-sulla-graticola-0145004.html). Bianchi è stato sentito intorno alle 11.15 per pochi minuti.

Secondo quanto riportato dalla “Nuova”, il procuratore capo Rosario Minna sarebbe oggetto di una richiesta di trasferimento da parte della Prima Commissione del Csm al plenum per incompatibilità ambientale e di un altro caso, definito dal quotidiano “Minna Bis”, “portato all’attenzione della Prima Commissione per la gestione di una inchiesta che coinvolge anche gli alti vertici dell’Arma dei carabinieri di Ferrara”. CONTINUA

http://www.estense.com/procura-un-fascicolo-sulla-fuga-di-notizie-0145943.html#comment-90705