IN REGIONE… UN ANNO DOPO
Un primo bilancio a ‘360giorni’ dalla nomina.
Ricorre proprio in questi giorni un anno esatto dalle Elezioni regionali 2010, e credo sia quindi doveroso un primo bilancio a ‘360giorni’ dalla nomina.
Bisogna sottolineare innanzi tutto che a livello amministrativo le regioni sono oramai Enti fondamentali per la gestione e lo sviluppo del territorio, da esse infatti passano i fondi europei e statali, che vengono poi distribuiti sulle province.
La nostra provincia è poi unica per estensione geografica e eterogeneità delle sue risorse economiche che spaziano dall’agricoltura all’ittica, dal turismo all’industria, con veri e propri punti di eccellenza ma, purtroppo, anche con negativi dati statistici che ci collocano agli ultimi posti in alcune graduatorie regionali e nazionali. La nota più dolente è certamente quella sulla occupazione dove, secondo stime ministeriali, si prevede una crescita della disoccupazione a livello regionale pari a un tasso del 7,9% nel 2011, che a livello provinciale potrebbe arrivare a un 10,1%. Bisogna tenere però ben presente che la congiuntura economica di recessione internazionale, i più recenti disastri ambientali nel mondo e i venti di guerra provenienti dalla Libia certamente non aiutano nessuno. E nessuno, maggioranza o opposizione che sia, a qualunque livello istituzionale, possiede bacchette magiche con cui risolvere i problemi.
Per questo insieme di fattori, e per mia personale abitudine nel fare politica, in questi mesi dunque non mi sono limitato a produrre gli atti formali previsti da regolamento, interrogazioni interpellanze ecc… ma ho sempre cercato anche il dialogo con gli altri esponenti politici e con gli assessori competenti per affrontare, possibilmente insieme, le problematiche sollevate dai cittadini. Fortunatamente, non mi è poi mai mancato l’appoggio dei colleghi di partito, dal senatore Alberto Balboni ai consiglieri comunali, provinciali, e ai tanti iscritti che mi sono sempre stati vicini e con me hanno condiviso le battaglie politiche intraprese.
In questo primo periodo mi sono occupato, ad esempio, dell’annoso problema dell’erosione delle nostre coste, suggerendo la realizzazione di barriere, anche sommerse per un minor impatto ambientale, come fatto a Sottomarina di Chioggia, in alternativa al semplice ripascimento che ha solo un effetto tampone con continui alti costi per l’Amministrazione. Sempre nel basso ferrarese ho seguito vicende legate a problemi del settore ittico di Goro e Comacchio. In particolare, con il consigliere comunale Fausto Giannella, abbiamo riscontrato anomalie nel bando di assegnazione dei contributi FEP (Fondi europei per la pesca) che sono tuttora oggetto di meticolosi approfondimenti da parte nostra, oltre che di ricorsi al Tar da parte dei diretti interessati. In merito a questioni legate ai trasporti sono intervenuto sui quotidiani disagi dei pendolari in alcune tratte locali della FER o alla gestione dei piccoli aeroporti regionali.
Ho seguito esigenze specifiche del territorio come la necessità di una ambulanza per Berra soccorso o di un ‘cestello’ per gli interventi in elevazione per i Volontari Vigili del Fuoco di Copparo, associazioni davvero meritevoli che svolgono un lavoro sussidiario ai servizi pubblici, oramai indispensabile per i cittadini. Obbiettivi questi, tra l’altro, che spero prossimamente di poter raggiungere con l’intervento anche del consigliere Roberto Montanari o del Sottosegretario alla presidenza Alfredo Bertelli, poiché, non bisogna dimenticarlo, i ‘cordoni della borsa’ li ha sempre chi governa.
Su questioni della sanità ho doverosamente sollecitato l’avviamento della sperimentazione per l’innovativa terapia del professor Paolo Zamboni contro la Sclerosi multipla, o mi sono occupato insieme al consigliere comunale di Argenta Cesare Gaiani dei concorsi per OSS (Operatore socio sanitario) che non erano stati riconosciuti ad alcuni dipendenti delle ASP (Aziende pubbliche di servizi alla persona) ed ora, grazie al comune impegno ai vari livelli amministrativi, lo sono.
In agricoltura mi sono occupato dai danni ad alcune colture come il kiwi al nuovo PdL per la regolamentazione della raccolta dei tartufi.
Per le attività produttive ho presentato, come primo firmatario ma a nome di tutto il Gruppo regionale del Pdl, il Progetto di legge sulla regolamentazione delle vendite promozionali, ovviamente sollecitato anche dalle Associazioni di categoria.
Nell’Alto ferrarese, la prossima importante sfida da cogliere sarà la nuova Autostrada Cispadana, arteria fondamentale per la logistica commerciale e per lo sviluppo del territorio, con le doverose attenzioni per la vicinanza dei centri abitati nei Comuni interessati.
Infine, le nuove competenze che fanno capo alla mia carica, mi hanno permesso anche di controllare dal punto di vista sanitario i vari canili della regione, dando sfogo così a una mia personale passione per gli animali.
Queste sono solo alcune delle vicende che mi hanno impegnato in questi 12 mesi che sono davvero volati, ma che hanno certamente contribuito ad accrescere la mia passione nel fare politica e il mio personale orgoglio di essere nato in questa meravigliosa provincia. Di tutto ciò non posso che ringraziare ancora chi ha voluto assegnarmi la sua preferenza, sperando di meritarmela appieno con il mio lavoro sul territorio per i prossimi anni di mandato. Mauro Malaguti – Consigliere regionale Pdl.