Napolitano all'Onu: In Libia per per i Diritti Umani e la Libertà


Quello di Napolitano, che ha parlato in inglese per trenta minuti, è stato un discorso appassionato, di alto respiro ideale, che ha strappato l’applauso dell’ex ambasciatore libico e l’apprezzamento del segretario generale Ban Ki-moon al quale il capo dello Stato ha anche chiesto che il riconosciuto impegno del nostro paese «deve essere riflesso in una maggiore rappresentanza italiana nel quadro di comando delle Nazioni Unite». Stiamo vivendo, ha detto Napolitano, «un momento di grande sfida per tutti noi». Siamo di fronte «a serie minacce alla pace e alla sicurezza, a focolai di instabilità politica, a disordini economici e finanziari, a disastri naturali senza precedenti, a nuove domande di dignità umana e di giustizia sociale». E questa situazione richiede più che mai il ruolo regolatore e pacificatore dell’ONU, necessario per difendere i diritti e per rafforzare la legittimità internazionale, lo Stato di diritto e il multilateralismo.

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