Elogio di FantaCassano
* da Controcultura Supereva articolo completo
Il calcio italiano, Moggi docet a suo tempo, è spesso davvero specchio di quel carattere nazionale costante e cristallizzato che spiega la storia nazionale più di tutte le dietrologie della stampa e di certa intellighenzia…
Esso riflette- a volte- solarmente- certo spirito gregario- e della ciarla più insulsa, leggi anche in politica il perdurante mito del centro e dei moderati (ovvero di voltagabbana, mediocri e vigliacchi- Fini… docet - ma in fondo tutte le caste- dai quelle dei bar a quelle delle università e dei giornali: il nemico è sempre il talento, il creativo, chi si differenzia dalla massa ovina della nazione…
Non a caso lo stesso Mourinho ha ridicolizzato vincendo tutto e andandosene, tutto il pianeta Football in Italia, ma non solo, anche la stampa non solo calcistica che oggi persino si annoia!
Da molti anni in Italia- nello specifico-abbiamo soltanto un calciatore fuoriclasse, l’ultimo fu probabilmente Roberto Baggio (anche lui bistrattato spesso…): dopo, le caste del calcio di Roma e Torino han sempre sponsorizzato ottimi campioni, ma non fuoriclasse, quali Totti e Del Piero che infatti in nazionale han sempre fatto ridere o quasi….
Ad un certo punto è spuntato un genialoide talento pugliese, mascalzone quasi e dal carattere spregiudicato, sicuramente scomodo per il pediluvio politicamente (in senso calcistico) scorretto. Son già diversi anni e il copione, per un motivo o per l’altro si ripete: quando lo fanno giocare e si sorride alle sua cassanate Fantantonio Cassano non delude mai…