Tra Oscar Wilde e Niki Vendola

Sull'omofobia

 
 
Purtroppo, la società è troppo spesso diffidente della diversità. L'insensato pregiudizio anti-gay,è sinonimo di ignoranza e della mancanza di contatti con le persone omosessuali.
Perchè chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie ? Bisogna combattere la pedofilia,un mostro che è sempre più frequente, un vero cancro da debellare con ogni mezzo.
Dov'è finita la sinistra, che una volta,e sottolineo una volta, affermava che l'omofobia apparteneva al fascismo incitando a batterci per i diritti dei gay e lesbiche poichè era un dovere antifascista?.
Desidero ricordare il suicidio del poeta siciliano omosessuale Alfredo Ormando che si diede fuoco in Piazza S. Pietro nel gennaio 1998. Scelse S. Pietro dopo l'ennesimo documento della Prefettura per la Congregazione della Fede che condannava e discriminava l'omosessualità. Aveva scritto qualche giorno prima di Natale:" Mi auguro che capiranno il mio messaggio; è una forma di protesta contro la Chiesa che demonizza l'omosessualità,demonizzando nel contempo la natura, poichè l'omosessualità nè è figlia".
Non bisogna dimenticare,anche, che,tra le vittime delle deportazioni nazifasciste vi erano anche persone omosessuali: decine di migliaia.Nel conto straziante estrapolato dagli archivi dei lager si arriva a stimarne 250.000.Troppo spesso queste vittime dei campi di concentramento vengono ignorate,ma fanno parte indissolubilmente della storia.
Ricordare è un obbligo. Ancora oggi debbono combattere contro omertà,discriminazioni,violenze,accuse infondate e false che li vogliono, a tutti i costi, erroneamente deviati e malati.

Laura Rossi