La fantascienza di Ugo Spezza

 

 
 
Ugo Spezza, noto futurologo on e off line, giornalista informatico e già autore di diversi saggi futuribili (Net-Sfera…. in Divenire 4 a cura di Riccardo Campa) scende ora nell’agorà letterario della fantascienza con un romanzo breve sull’Intelligenza Artificiale: opera prima, ma non sembra affatto. Il testo è già navigato e potente, distante da virtuosismi narrativi che da sempre inquinano certa science-fiction (italiana!): parole e tecnoparole invece veloci, dirette, perturbanti, futuribili- certo ritorno allo Spazio anche…- come la miglior fantascienza americana.
Spezza nel suo Necronomicom, prestigiosa sulla rivista di letteratura fantastica in Short Stories 9. (Download e Anteprima), segue certa antitradizione di scienziati che -a volte- con psedonimi (lo stesso Marvin Minsky), affidano certe idee più radicali all’artifico appunto della narrativa d’anticipazione…
D- Spezza, esordio narrativo a sorpresa su una bella rivista d’area (fantascienza e futuribile) accanto a nomi noti da tempo quali Donato Altomare (già premio Urania), Claudio Tanari (Fantascienza.com), lo stesso Giorgio Sangiorgi e molti altri eccellenti writer.
R-Sono sorpreso anche io che il mio lavoro sia stato accettato e che il mio nome sia finito in un volume di raccolta di racconti di Science Fiction accanto a nomi di primo piano del panorama italiano del settore. Che dire; sicuramente non posso giudicare da me stesso una mia opera letteraria, sarebbe un atto di presunzione e di supponenza. Comunque riceverò presto le impressioni dai lettori. Considerando che è uno dei miei primi lavori spero susciti una buona impressione, in questo caso sarò spronato ad andare avanti e a perfezionare altre opere che ho composto e che per ora sono rimaste incomplete....
 
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