Marcello Veneziani Il 1 Aprile delle diplomazie ...


E venne il giorno del Giudizio Universale, il mondo fu giudicato da un dio imbecille. Un mondo guidato da cretini e presieduto dal principe dei cretini: non ho altre parole per riassumere il senso della bufala cosmica delle rivelazioni di Wikileaks. Scusate ma non capisco l’allarme mondiale. Frattini dice che è stato l’11 settembre della diplomazia mondiale, a me è parso il Primo Aprile. Certo, un furbo circondato da furbetti ci ha guadagnato. Ma vi rendete conto di quale Cazzata Planetaria ci stiamo occupando? Sono giudizi sommari e stupidi espressi da qualche funzionario che deve redigere le sue note informative per la Casa Bianca e copia dai giornali e dalle tv; mica sono le pagelle del Signore sulle convocazioni in paradiso e sulle dannazioni all’inferno

Riflettete un attimo, per favore, su quei rapporti. E ripassate in rassegna quei giudizi, la fonte e il tenore. Nella migliore delle ipotesi sono aria fritta, cose risapute, traduzioni in forma di gossip di giudizi che già s’intuivano. Nella peggiore sono chiacchiere da saloon, tra un whisky e l’altro, che sembrano ispirate più dalla lavandaia - con tutto il rispetto per le lavandaie - piuttosto che dalla diplomazia più importante del mondo. Se questa è la diplomazia americana, allora Dagospia for president, via Obama dalla Casa Bianca e dentro Roberto D’Agostino che almeno è spiritoso e non pretende con i suoi giudizi di guidare la superpotenza mondiale. Ma che senso ha riferire in mondovisione giudizi scemi su Putin macho e capobranco, la Merkel di scarsa fantasia, Sarkozy l’imperatore nudo e autoritario, Ahmadinejad il nuovo Hitler pazzo, Gheddafi un ipocondriaco che si è fatto il botulino ed ha un’amante ucraina, Karzai il paranoico, Kim Jong Il, leader della Corea del Nord, un vecchio ciccione con l’ictus...

A proposito di ciccioni, una obesa signora americana, come purtroppo ce ne sono tanti negli States, Elizabeth Dibble, trincia un giudizio su Berlusconi dandogli dell’incapace e del vanitoso, e poi riferisce di feste selvagge, probabilmente traducendo alla lettera e senza un filo d’ironia il mitico bunga bunga. Ma i festini dei Kennedy e di Clinton erano da prima comunione? I giudizi della signora in sovrappeso (disturbi ormonali e ghiandolari?, dovremmo chiederci stando ai criteri usati per redigere questi compitini) sembrano solo il frutto di una sommaria lettura dei titoli dei giornali italiani all’attacco del premier; e la cosa perfida e grottesca è che ieri gli stessi giornali hanno riferito con grande solennità quei giudizi di cui essi stessi sono la fonte... Ma pensate che il compitino di una grassa patatona americana, per restare alle categorie usate in questo rapporto, sia così sconvolgente per gli equilibri mondiali e così determinante per influenzare l’azione politica di Obama? Su, sono chiacchiere da dopocena, tra il caffè e l’ammazzacaffè, mica altro. Penso cos’era stata per secoli la diplomazia europea, vaticana, orientale, cinese (a proposito, e della Cina non si dice niente negli States; paura?). Giudizi acuti e valutazioni prudenti, informazioni vere e stile di espressione... Tremila anni di diplomazia e di civiltà finiti nel cesso. Pensieri sparsi attaccati col chewing gum. Naturalmente non escludo affatto che ci siano fascicoli seri, e perfino minacciosi, oltre la giostra per idioti globali che è stata pubblicata ieri. Allora lasciamo da parte la buffonata e pensiamo alle cose serie. ..

 

IL GIORNALE