Sole 24 Ore, Dario Franceschini, un investimento per la cultura del futuro?

Con la cultura non solo si mangia, ma si crea ricchezza reale fatta di posti di lavoro e tante imprese. A smentire ancora una volta il ruolo da Cenerentola per questo settore è l'ultimo rapporto targato fondazione Symbola e Unioncamere sull'industria della cultura che non solo non è affondata sotto i colpi della crisi, ma è diventata uno dei pilastri del made in Italy volando nell'export. Negli anni più difficili per la nostra economia le esportazioni sono cresciute del 35% – da 30,7 miliardi nel 2009 a 41,6 nel 2013 – e oggi segnano un surplus commerciale con l'estero di 25,7 miliardi, secondo solo alla filiera meccanica, e ben superiore a quella metallurgica. Secondo il rapporto presentato ieri a Roma, la nostra di Marzio Bartoloni - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/yR8kl3
La cultura resta poi anche in tempi di crisi un buon attrattore di sponsorizzazioni: 159 milioni tra il 2012 e il 2013 (+6,3%). Una buona performance, che potrebbe migliorare ancora con l'apporto di mecenati, accolti a braccia aperte da Franceschini: «Ben vengano gli investimenti privati compresi quelli stranieri», ha spiegato il ministro che ha ricordato il recente decreto "Art Bonus" con il quale il governo ha «rotto uno dei tabù italiani», quello dell'alleanza pubblico-privato. Gli sgravi fiscali previsti dal decreto - un credito d'imposta del 65% sulle donazioni – «tagliano ogni alibi», secondo il ministro che giovedì sarà presente alla terza edizione degli Stati generali della cultura, promossi dal Sole 24 Ore in di Marzio Bartoloni - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/yR8kl3