AGOSTO 1939: INGLESI E RUSSI
Fino a tutto il luglio 1939 sia gli inglesi che i russi avevano guardato con interesse e favore gli sforzi della Germania di tenere aperto il negoziato per Danzica e per le altre spinose questioni sul tappeto. L’atteggiamento più disponibile verso i tedeschi era stato quello manifestato da Londra. Gli inglesi desideravano una dimostrazione morale che consentisse loro di giungere ad una sistemazione con Hitler a condizioni migliori. I russi temevano per se stessi, perché paventavano un’invasione tedesca della Russia. Mosca cercava, quindi, un’alleanza militare di assistenza reciproca con Hitler, se pur in chiave tattica, e comunque temporanea. Tale alleanza sarebbe servita, nell’ottica dei russi, a dissuadere Hitler da attaccarli o a garantirne la sconfitta in caso di necessità. Gli inglesi, invece, temevano per la Polonia ( se pur non più di tanto)non essendo Londra disposta a sacrificare un soldato per salvare Danzica. Un mero spostamento degli equilibri europei importava poco a Stalin; la preoccupazione vera del Cremlino era quella di non poter avere libertà di manovra. Un accordo anglo sovietico avrebbe inciso sulla situazione? Difficile dirlo, anche se, senza interessi comuni, una tale intesa non avrebbe avuto senso. Gran Bretagna e Russia si allearono solo nel 1941, di fronte ad un’emergenza che finì per coinvolgere entrambe le parti. Prima di allora gli inglesi non avevano nulla da offrire ai russi. La mancata alleanza anglo-sovietica nell’agosto 1939 contribuì tuttavia e non in misura irrilevante allo scoppio della guerra. Un’occasione perduta pagata a caro prezzo dai due Paesi.
Casalino Pierluigi, 18.08.2011.